BIT Milano. Le Marche, viaggio nella bellezza

BIT Milano. Le Marche, viaggio nella bellezza

Giancarlo Giannini, presente anche nello stand marchigiano e nell'evento fuori BIT, racconterà con la sua voce il fascino dei territori nella nuova campagna di comunicazione

Ancona - Sarà la bellezza, declinata in tutte le sue forme, il filo conduttore delle proposte turistiche che la Regione Marche presenterà all’edizione 2018 della BIT, a Milano dall’11 al 13 febbraio.

Le Marche, viaggio nella bellezza” è infatti il comune denominatore che connoterà lo stand (ampliato e rinnovato rispetto alla scorsa edizione) e la nuova campagna di comunicazione, che dalla prossima Primavera avrà come protagonista l’attore Giancarlo Giannini, “la voce” narrante di un viaggio nella bellezza dei territori della regione e che sarà presente a Milano come testimonial delle Marche.

Il viaggiatore sarà accompagnato e guidato dal famoso interprete alla scoperta del fascino dei territori marchigiani attraverso spot radiofonici in una campagna di comunicazione integrata off line e on line. Una ricerca del bello, dunque, che si può cogliere nei paesaggi collinari che degradano verso il mare o ammirando le valli a pettine dalle cime dei Monti Azzurri, magari con il sottofondo delle note di un crescendo Rossiniano.

O la bellezza, sempre sorprendente, della straordinaria eredità culturale che hanno lasciato tre grandi personaggi a questa terra e a tutta Italia e che le Marche celebreranno tra il 2018 e 2020: Gioachino Rossini da Pesaro (2018) nel 150° anniversario dalla morte; Giacomo Leopardi da Recanati, autore nel 1819 del celebre Idillio l’ Infinito (2019); Raffaello Sanzio Urbinas di cui nel 2020 ricorrono i 500 anni dalla morte. Il 2018 inizia quindi nel segno di Rossini e prosegue con i grandi eventi del ciclo Mostrare le Marche (mostre dedicate al patrimonio culturale proveniente dai musei e chiese chiuse dopo il sisma di Ascoli Piceno, Fermo, Matelica) e ai capolavori di Lorenzo Lotto, protagonista in autunno di una grande mostra incentrata sul periodo marchigiano che avrà sede principale a Macerata.


L’apertura dello stand al pubblico domenica 11, alle 11.00 con l’assessore regionale al Turismo-Cultura che presenterà il programma di attività della Regione Marche e del sistema turistico regionale e poi spazio alle presentazioni per le cinque province e alla città di Macerata, tra le dieci candidate in corsa per il ruolo di Capitale della Cultura italiana del 2020, a Neri Marcorè presente in collegamento per parlare della seconda edizione del Festival RisorgiMarche. Focus particolare anche per la rivista Bell’Italia ( più che mai in tema con il filo conduttore) che nel mese d Febbraio è in edicola con un numero monografico dedicato alle Marche e ancora particolare attenzione alle analisi dei trend del Turismo sul web con Google Italia.

In occasione di BIT sarà anche presentato l’accordo di media partner tra la regione e il gruppo Condenast per il 2018. Più di 32 operatori turistici marchigiani tra Tour Operator e Consorzi presenteranno la loro offerta turistica ai buyers italiani e stranieri. Il 2018 è stato dichiarato Anno del Cibo e per valorizzare le tradizioni culinarie delle Regioni, una sezione della manifestazione turistica “A BIT OF TASTE per viaggiare nel gusto” è dedicata al turismo enogastronomico, una delle principali tendenze del settore, tra le motivazioni più forti che spingono il turista a visitare l’Italia.

Nel prestigioso palinsesto del cooking show dedicato alla ricca tradizione locale, la Regione Marche è rappresentata dallo Chef Francesco Conti (11 febbraio ore 14.30) e una sezione food sarà presente anche nello stand regionale con presentazione e degustazione dei prodotti tipici delle Marche oltre che dimostrazioni del “saper fare” da parte di abili artigiani.

Lunedì 12, l’evento fuori BIT al Museo Diocesano di Piazza Sant’Eustorgio , sede della Mostra “Capolavori Sibillini. Le Marche e i luoghi della bellezza” per un incontro con la stampa e tour operator stranieri e italiani promosso da Regione Marche e ANCI Marche. Dopo la visita guidata alla mostra, una conversazione con il professor Stefano Papetti sul tema della bellezza.

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