Giornata delle Marche, il saluto dei presidenti Gentiloni e Ceriscioli

Giornata delle Marche, il saluto dei presidenti Gentiloni e Ceriscioli

Premio a Neri Marcorè. L’incontro è anche occasione importante per ricordare lo straordinario impegno di solidarietà e generosità che ha visto protagonisti la popolazione marchigiana, l’Italia e l’Europa nei difficili giorni del sisma. 

Fermo - In apertura della tredicesima Giornata delle Marche, al Teatro dell’Aquila di Fermo, dedicata a “ Le Marche, l’Italia, L’Europa, uniti e solidali nel tempo del cambiamento “, il giornalista del TG Uno , Marco Frittella , moderatore della serata, ha letto il messaggio che il presidente del Consiglio dei Ministri , Paolo Gentiloni ha voluto far giungere alla comunità marchigiana. “ Che vi giunga il mio incoraggiamento e saluto per questa significativa cerimonia. La Giornata delle Marche oltre celebrare la storia di una regione ricca di arte e tradizioni, rappresenta una grande opportunità per consolidare il senso di appartenenza della comunità che da sempre trova forza e unità nelle sue tante pluralità territoriali.

L’incontro è anche occasione importante per ricordare lo straordinario impegno di solidarietà e generosità che ha visto protagonisti la popolazione marchigiana, l’Italia e l’Europa nei difficili giorni del sisma. Per superare tutti insieme l’enorme ferita inferta dal terremoto, è necessario sempre più, proseguire quel percorso di collaborazione tra le istituzioni iniziato nella fase della ricostruzione. Auguro buon lavoro in questa ricorrenza per celebrare un territorio da sempre a me molto caro.”


E di fondamentale collaborazione a tutti i livelli istituzionali ha parlato dal palco del bellissimo teatro dell’Aquila anche il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, intervistato da Frittella. “ ‘C’è stato un modo straordinario di collaborare – ha detto – nella difficile situazione e la rete della solidarietà si è ampliata a non finire tra tutti i soggetti, semplici cittadini, professionisti, studiosi , esperti che hanno portato la loro competenza e vicinanza.



Gli stimoli sono stati tanti e vorrei ringraziare tutti, uomini e donne delle Marche che hanno dato il loro contributo.” “ Purtroppo l’agenda che avevamo programmato prima del 24 agosto e poi del 30 ottobre è stata modificata radicalmente e perfino il ruolo della Regione.. Insomma niente e nessuno è stato più come prima. Ma sicuramente ho potuto notare un rafforzamento della nostra marchigianità, i cittadini , i sindaci ci hanno insegnato a non scoraggiarci e a reagire. Abbiamo anche scoperto un lato diverso e sconosciuto dell’Europa che ci è stata vicina in tutte le fasi dai primi momenti dandoci un grande sostegno. E credo che una delle priorità per l’emergenza e la ricostruzione sia trovare un equilibrio normativo tra regole stringenti della legalità e snellezza per dare risposte immediate.

“ Quindi su una domanda del giornalista sulla situazione economica e sociale delle Marche,il presidente Ceriscioli ha voluto sottolineare anche che la situazione occupazionale è certamente sotto la media nazionale, ma che è volontà della Regione far ripartire proprio quelle aziende che hanno il maggior potenziale dal punto di vista della crescita occupazionale, come il settore calzaturiero. Puntando all’innovazione, alla ricerca, perché sia premiata la non delocalizzazione e trovare con il Governo un sistema che premi la produzione Made in Italy.

“ Un altro dei punti fondamentali per lo sviluppo economico per Ceriscioli è il settore del Turismo che certamente va insieme ai collegamenti viari e infrastrutturali, la terza corsia autostradale da implementare ma anche la banda ultralarga. Sui giovani, infine, Ceriscioli ha rimarcato l’obiettivo di puntare a una formazione e a strumenti che facciano da collegamento tra giovani e aziende, che “coprano l’ultimo miglio che divide i talenti dal lavoro effettivo nelle imprese, secondo i bisogni delle aziende ma anche delle attitudini dei giovani. ”

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