Pesaro - L’Italia ospita per la prima volta nella storia i Mondiali di ginnastica ritmica, la cui 35^ edizione si terrà a Pesaro dal 30 agosto al tre settembre prossimi. Mercoledì alle 20 all’Adriatic Arena la cerimonia ufficiale di avvio di una kermesse agonistico sportiva internazionale tra le più importanti del 2017. La scelta di Pesaro non è stata casuale, la “patria” di Rossini oltre che essere Città europea dello Sport 2017, è infatti punto di riferimento per la ginnastica ritmica internazionale, dove si sono svolte sette tappe consecutive della Coppa del mondo dei piccoli attrezzi. Il Mondiale di Pesaro è anche il primo appuntamento del quadriennio olimpico che porta ai Giochi di Tokyo 2020.
L’iniziativa è frutto del lavoro svolto dall’Asd Aurora di Fano e dall’Aspes spa, nell’ambito del comitato organizzativo locale Turismo & Sport, in collaborazione con la Federazione internazionale di ginnastica. “I mondiali di ginnastica ritmica sono un grande riconoscimento per l’Italia e per le Marche – sottolinea il presidente della Regione, Luca Ceriscioli – che non hanno mai ospitato un evento sportivo di portata mondiale come questo. Con orgoglio possiamo affermare che Pesaro è un’eccellenza nazionale e internazionale consolidata, che esprime atleti di elevato livello e grande capacità organizzativa.
Per cinque giorni le evoluzioni delle eleganti discipline che caratterizzano questo campionato mondiale, saranno al centro dell’attenzione di un pubblico potenziale di oltre 120 milioni di persone, coperte da oltre dieci ore di diretta tv Rai e dalla diretta delle numerose tv straniere. Potremo ammirare una delle prime uscite della nuova formazione delle “Farfalle azzurre”, la Nazionale italiana della ritmica classificatasi quarta a Rio e che si appresta ad accedere alle prossime Olimpiadi. Il Mondiale è anche un’occasione molto importante per trasmettere un’immagine positiva della nostra regione e per raccontare a una platea vastissima quello che i marchigiani sanno fare e offrire.
La ricostruzione materiale e d’immagine della nostra regione duramente colpita dal sisma passa anche attraverso la valorizzazione di elementi positivi, come quelli espressi dal sano agonismo sportivo e dall’accoglienza della nostra terra. Per questo la Regione sostiene convintamente i Mondiali, crediamo fortemente nel binomio Sport -Turismo come volano per la crescita economica del nostro territorio.
E per questo abbiamo decuplicato rispetto al passato gli stanziamenti per lo Sport. Quello di Pesaro è uno degli eventi di rilevanza strategica promossi dalla Regione per il traino economico-turistico e per l’attività promozionale che è in grado di esercitare”. Saranno a Pesaro per l’evento il ministro per lo Sport, Luca Lotti (primo settembre), il presidente del Coni, Giovanni Malagò (primo e due settembre) e il presidente della Federazione internazionale di ginnastica, Morinari Watanabe.
I numeri dell’evento: sono 54 le nazioni partecipanti ai Mondiali, 177 ginnaste per la gara a squadre, 98 ginnaste per le gare individuali, 250 volontari provenienti da tutto il mondo, mentre 35 stand comporranno il villaggio commerciale all’esterno dell’Adriatic Arena, 20mila persone attese come pubblico, 1.300 i componenti delle delegazioni a cui si aggiungono i componenti del Comitato olimpico internazionale. 120 i media accreditati, che seguiranno qualificazioni e finali. Risalenti gli ultimi appuntamenti internazionali dell’Italia con la ginnastica. Nel 1911 e nel 1954 il nostro Paese ha infatti ospitato a Torino e Roma i “Tornei internazionali” di artistica, maschile e femminile. Ora la prima mondiale della ritmica a Pesaro.