Ascoli - Una festa in Piazza del Popolo per brindare insieme all'arrivo dell'anno nuovo fra musica, risate e balli con la Bandakadabra e il Gran concerto di Capodanno il primo gennaio al Teatro Ventidio Basso con la FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana, il Coro Ventidio Basso e il soprano Anna Delfino. Così la città di Ascoli Piceno si appresta a salutare l’arrivo del 2017 con la Gran festa di Capodanno promossa dal Comune di Ascoli Piceno con l’AMAT in collaborazione con Conad.
Dalle ore 23 circa Piazza del Popolo la notte del 31 dicembre si animerà grazie all’energia e la simpatia di Bandakadabra, ensemble capace di unire l'energia delle street band alla precisione musicale dei grandi ensemble di fiati composto da Gipo Di Napoli (grancassa), Giulio Piola (tromba), Stefano Colosimo (tromba), Simone Garino (sax alto), Enzo Ceccantini (sax tenore), Francesco "Cecio" (grano sax tenore), Max Vienco (tuba), Renato Tarricone (rullante) e Andrea Grana (trombone). Carlo Petrini, giornalista, fondatore di Slow Food, l’ha chiamata una “fanfara urbana”. Calzante definizione per un gruppo che fa della città il suo sfondo ideale e della strada non solo lo scenario in cui esibirsi, ma anche il luogo da cui trarre ispirazione.
Nata a Torino, la Bandakadabra ha saputo compiere negli anni un percorso artistico che l'ha portata a esplorare stili musicali diversi, cercando sempre di proporre arrangiamenti divertenti e imprevedibili. Il risultato finale è un repertorio estremamente vario che ammicca ora alle big band anni Trenta, ora alle fanfare balcaniche, con frequenti incursione nel rocksteady, nello ska e addirittura del drum and bass. Lo spirito è sempre irriverente perché il tratto principale della banda rimane la sua capacità di coinvolgere il pubblico in un dialogo continuo che si ispira all'arte di strada, fatto di sketch comici, improvvisazioni teatrali e balli sfrenati.
La Bandakadabra ha iniziato a esibirsi in Italia e all'estero, arrivando in soli due anni a collezionare quasi duecento repliche tra festival di strada, rassegne jazz e manifestazioni di indie music. Dopo la pubblicazione del disco live Entomology - disco della settimana su Fahrenheit (Radio Rai Tre) - prodotto dalla Felmay, con la direzione artistica di Fabio Barovero, la Bandakadabra inizia a diffondere la propria musica anche sui network radiofonici nazionali e internazionali. Nell'ottobre 2016 alla Bandakadabra vengono affidati gli interventi comico-musicali della quarantesima edizione del Premio Tenco, attirando l'attenzione del pubblico e degli operatori di settore nazionali. Di assoluto rilievo anche il livello degli artisti con cui la Bandakadabra ha diviso il palco nel corso degli anni: da Roy Paci, Goran Bregovic, Vinicio Capossela, i Mau Mau e i Marta sui Tubi.
Le più belle e appassionanti melodie di Donizetti, Mascagni, Verdi, Strauss, Offenbach proposte dalla FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana in un brillante concerto diretto da David Crescenzi, con la partecipazione del soprano Anna Delfino e il Coro Ventidio Basso diretto da Giovanni Farina, saluteranno il nuovo anno il primo gennaio al Teatro Ventidio Basso insieme al pubblico nell’allegria e nel buonumore.
Il Coro Ventidio Basso si costituisce nel 2001. Negli anni successivi si esibisce nel repertorio sinfonico corale in Italia e all’estero e incide la colonna sonora della mini serie televisiva Marcinelle scritta da Bacalov. Prende parte a tutte le opere liriche prodotte dal Comune di Ascoli Piceno e rappresentate al Teatro Ventidio Basso. Si esibisce in Italia e all’estero, Germania, Francia, Corea del Sud. Nel 2007, entra a far parte del Coro del Circuito Lirico Marchigiano. Dal 2015 prende parte alle produzioni della Rete Lirica Marche e nel 2017 parteciperà a La Bohéme di Puccini. la direzione artistica del coro è attualmente è curata da Giovanni Farina.
L’Orchestra Filarmonica Marchigiana, fondata nell’anno 1985 e oggi gestita dalla Fondazione Orchestra Regionale delle Marche (Form), è una istituzione concertistica orchestrale italiana fra le tredici riconosciute dal MiBACT. L’orchestra affronta il repertorio lirico e sinfonico con notevole flessibilità e duttilità sul piano artistico-interpretativo, come rilevato da tutti gli interpreti e i direttori d’orchestra che con essa hanno collaborato.
Il concerto in Piazza del Popolo del 31 dicembre è a ingresso gratuito. Per il Gran concerto di Capodanno a Teatro Ventidio Basso (inizio ore 21) il costo dei biglietti va da 10 a 25 euro, vendita presso biglietteria del teatro 0736 298770.
31/12/2016
PIAZZA DEL POPOLO – BANDAKADABRA IN CONCERTO
Gipo Di Napoli grancassa
Giulio Piola tromba
Stefano Colosimo tromba
Simone Garino sax alto
Enzo Ceccantini sax tenore
Francesco "Cecio" Grano sax tenore
Max Vienco tuba
Renato Tarricone rullante
Andrea Grana trombone
Carlo Petrini, giornalista, fondatore di Slow Food, l’ha chiamata una “fanfara urbana”. Calzante definizione per un gruppo che fa della città il suo sfondo ideale e della strada non solo lo scenario in cui esibirsi, ma anche il luogo da cui trarre ispirazione.
Nata a Torino, la Bandakadabra ha saputo compiere negli anni un percorso artistico che l'ha portata a esplorare stili musicali diversi, cercando sempre di proporre arrangiamenti divertenti e imprevedibili. Il risultato finale è un repertorio estremamente vario che ammicca ora alle Big Band anni Trenta, ora alle fanfare balcaniche, con frequenti incursione nel rocksteady, nello ska e addirittura del drum and bass.
Lo spirito è sempre irriverente perché il tratto principale della Banda rimane la sua capacità di coinvolgere il pubblico in un dialogo continuo che si ispira all'arte di strada, fatto di sketch comici, improvvisazioni teatrali e balli sfrenati.
Capace di unire l'energia delle street band alla precisione musicale dei grandi ensemble di fiati, la Bandakadabra ha iniziato a esibirsi in Italia e all'estero, arrivando in soli due anni a collezionare quasi duecento repliche tra Festival di strada, rassegne jazz e manifestazioni di indie music.
Dopo la pubblicazione del disco live Entomology prodotto dalla Felmay, con la direzione artistica di Fabio Barovero, la Bandakadabra inizia a diffondere la propria musica anche sui network radiofonici nazionali e internazionali.
Oltre a essere stato disco della settimana su Fahrenheit (Radio Rai Tre), Entomology viene trasmesso da Battiti (sempre Radio Rai Tre), da Splinter & Candy (New York. U.S.) e in svariate trasmissioni in giro per il mondo, dalla Repubblica Ceca, alla Moldavia, finendo per essere incluso in diverse compilation di Ska e Rocksteady e ricevendo ottimi riscontri dalla critica specializzata.
Nell'ottobre 2016 alla Bandakadabra vengono affidati gli interventi comico-musicali della Quarantesima edizione del Premio Tenco, attirando l'attenzione del pubblico e degli operatori di settore nazionali.
Di assoluto rilievo anche il livello degli artisti con cui la Bandakadabra ha diviso il palco nel corso degli anni: da Roy Paci (I suoni di Terra Madre, ottobre 2013) a Goran Bregovic (Flowers 2015), passando per Vinicio Capossela (Capodanno della città di Torino 2015), i Mau Mau e i Marta sui Tubi. Con questi ultimi, la Bandakadabra ha preso parte a diverse tappe del tour 2015 oltre ad aver registrato il brano “Il giorno del mio compleanno” per la raccolta Salva Gente.
01/01/2017 TEATRO VENTIDIO BASSO - GRAN CONCERTO DI CAPODANNO
soprano Anna Delfino
CORO “VENTIDIO BASSO”
maestro del coro Giovanni Farina
direttore David Crescenzi
FORM-ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA
Programma
G. Donizetti, Don Pasquale: Sinfonia
G. Donizetti, Don Pasquale: Cavatina di Norina “Quel guardo il cavaliere – So anch’io la virtù magica”
G. Donizetti, Don Pasquale: Coro dei servi “Che interminabile andirivieni!”
P. Mascagni, Cavalleria Rusticana: Intermezzo
G. Verdi, I Lombardi alla Prima Crociata: Coro “Oh Signore, dal tetto natio”
G. Verdi, La Traviata: Coro di zingarelle e mattadori “Noi siamo zingarelle - Di Madride noi siam mattadori”
J. Strauss (jr.), Künstlerleben (Vita d’artista), op. 316
J. Strauss (jr.), Auf der Jagd (A caccia), op. 373
C. Offenbach, Les Contes d’Hoffmann (I racconti di Hoffmann): Canzone della bambola “Les oiseaux dans la charmille”
J. Strauss (jr.), Explosions-Polka, op. 43
J. Strauss (jr.), Die Fledermaus (Il Pipistrello), op. 352: Canzone “Mein Herr Marquis”
J. Strauss (jr.), An der schönen blauen Donau (Sul bel Danubio blu), op. 314
ANNA DELFINO
Soprano
Inizia a suonare l’oboe all’età di nove anni, studiando poi presso il Conservatorio “Paganini” di Genova. Dopo la laurea in Lingue e Letterature Straniere, si diploma in Canto Lirico presso il Conservatorio “G. Puccini”, La Spezia. Ha studiato con Anna Maria Bixio e con Angelica Frassetto. Vincitrice del premio Profilo Donna Junior 2010 (sezione belcanto), riceve una borsa di studio grazie alla quale segue un corso di perfezionamento con Janet Perry. Nel 2015 segue una masterclass con Mariella Devia e nel 2016 con Sonia Ganassi. Dal 2015 studia lo spartito con il M° Carminati.
Esordisce come Oscar in Un ballo in maschera (2011, Teatro Municipale di Casale Monferrato) e lo stesso anno vince il ruolo di Adina al Concorso Lirico Internazionale “Tito Schipa”, debuttando nell’Elisir d’amore presso il Teatro Politeama Greco di Lecce nella stagione 2012. Nel 2014 è finalista per il ruolo di Gilda al concorso “Città di Ferrara”. Nel 2012 è una delle due finaliste al concorso internazionale “Toti Dal Monte” per il ruolo di Carolina ne Il matrimonio segreto e nel 2011 finalista e vincitrice di borsa di studio al concorso internazionale “Magda Olivero” di Milano. Nel 2010 vince il terzo premio al concorso “Sipario-Voci di donna” di Savona, aggiudicandosi anche il premio del pubblico.
Nel 2016 è stata scritturata dalla Fondazione Donizetti per il ruolo di Isabella di Olivo e Pasquale di Donizetti; è stata cover ufficiale e si è esibita in quattro recite scuole di Fratellanza (riduzione di Olivo e Pasquale). Nel 2014 debutta nel ruolo di Olympia de Les contes d’Hoffmann presso il Teatro Verdi di Pisa, il Giglio di Lucca, il Goldoni di Livorno e presso il Teatro Coccia di Novara. Ha inoltre cantato in: Le nozze di Figaro (Susanna, 2016) e Così fan tutte (Despina, 2015) nella XXIX e XXX Stagione Lirica di Varese Ligure; Il barbiere di Siviglia (Rosina, 2015) Teatro all’aperto “G. Verdi” di Acqui Terme; Bohème (Musetta) 11 recite nel 2013 in tournée europea con Schlote Productions Salzburg e nel 2015 presso il Teatro Municipale di Casale Monferrato e il Teatro Sociale di Pinerolo; Il segreto di Susanna- La notte di un nevrastenico (Teatro Sociale di Trento, 2012); Il segreto di Susanna (Teatro dell’Opera Giocosa di Savona, 2012 e 2014), Traviata (Violetta, 2012 e 2013) presso il Teatro Municipale di Casale Monferrato, Anfiteatro romano di Susa e teatro all’aperto “G. Verdi” di Acqui Terme; inoltre Il maestro di musica di Pergolesi (Lauretta, 2011) presso il festival estivo dell’Orchestra Sinfonica di Savona.
CORO “VENTIDIO BASSO”
Si costituisce nel 2001 in Associazione Coro Teatro Ventidio Basso ed esordisce l’8 dicembre 2001 con la Theresienmesse di F. J. Haydn. Negli anni successivi si esibisce nel repertorio sinfonico corale in Italia e all’estero e incide la colonna sonora della mini serie televisiva “Marcinelle” scritta da L. Bacalov.
Nel contempo prende parte a tutte le opere liriche prodotte dal Comune di Ascoli Piceno e rappresentate al Teatro Ventidio Basso e d’estate, all’aperto, in Piazza del Popolo; si è anche esibito in Italia al Teatro Pergolesi di Jesi, al Teatro Marrucino di Chieti, al Teatro dell’Aquila di Fermo, al Teatro Masini di Faenza, al Teatro Comunale di Bassano e nella splendida cornice dell’a abazia di S. Galgano vicino Siena; all’estero in Germania al Teatro Comunale di Trier, in Francia al Teatro dell’Operà di Massy, in Corea del Sud nei teatri di Seul e Daegu e al Festival di Musica e Danza del teatro di Bangkok.
In particolare, nel 2007, entra a far parte del Coro del Circuito Lirico Marchigiano con la Lucia di Lammermoor rappresentata a Jesi, Fermo, Ascoli Piceno e Treviso; nel 2011 è il coro de La Traviata di G. Verdi al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno allestita dalla Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi con la celebre scenografia di Svoboda voluta per Macerata Opera riscuotendo sempre un notevolissimo successo di pubblico e di critica. Recentemente ha partecipato a Aida di G. Verdi con la regia di F. Zeffirelli. Dal 2015 prende parte alle produzioni della Rete Lirica Marche con la Madama Butterfly di G. Puccini ad Ascoli, Fano e Fermo, produzione dello Sferisterio di Macerata firmata da Pierluigi Pizzi ed alla stagione lirica del Teatro “F. Stabile” di Potenza con La Bohéme di G. Puccini (regia Alberto Paloscia e direttore Joshua Dos Santos). Sempre con la Rete Lirica Marche nel 2016 ha preso parte al Nabucco di G. Verdi mentre nel 2017 parteciperà a La Bohéme di G. Puccini.
Dal 2013 l’Associazione Coro Ventidio Basso collabora attivamente con il Conservatorio L. D’Annunzio di Pescara per la realizzazione di importanti progetti sinfonico corali curati dal maestro Pasquale Veleno: la Messa da Requiem di G. Verdi, il Te Deum di A. Bruckner, la Messa di Gloria di G. Puccini e i Carmina Burana di C. Orff.
La direzione artistica del coro è stata affidata nei vari anni ai maestri José M. Sciutto, Alfredo Sorichetti, Carlo Morganti mentre attualmente è curata da Giovanni Farina.
GIOVANNI FARINA
Maestro del Coro
Nato a Castellana Grotte (BA) ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di sei anni. Diplomato in Pianoforte, Strumentazione per banda, Musica vocale da camera, Composizione e direzione d'orchestra presso il Conservatorio “N. Piccinni" di Bari. Si è perfezionato nello studio del Pianoforte con i M° P. Camicia, W.Krafft, il M° Lini (pianista dell’Orchestra Sinfonica della RAI di TORINO). Ha collaborato con vari teatri nazionali ed esteri (Teatro "Rendano" Cosenza, "Giordano" Foggia, "Comunale" di Fermo, teatro Comunale “L. Pavarotti” di Modena, Fondazione Lirico Sinfonica "Pergolesi" di Jesi, Teatro Olimpico di Vicenza, Teatro di Stato di Belgrado, Mozarteum di Salisburgo, International Theatre di Kyoto, Hamaritsu Hall di Tokio, “International Theatre” di Bangkok ,“Opera de Massy” Parigi, International Theatre of Al Ain (UAE). È stato Maestro di sala presso la Fondazione Petruzzelli dal 2003 al 2006 e direttore musicale di palcoscenico presso il teatro Comunale “Ventidio Basso” di Ascoli Piceno dal 2006 al 2010. Ha collaborato alle Master-Class di canto con artisti quali Luciana Serra , F. Esposito, Eva Mei, F. Corbelli, M. Pertusi, S. Ganassi, R. De Candia, K. Ricciarelli, R. Kabaivanska. Nel 2001 è risultato vincitore della borsa di studio per professori d’orchestra del Corso tenuto dalla Scuola di Alto Perfezionamento Musicale “Città di Saluzzo” in collaborazione con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI con la quale ha partecipato ad una serie di concerti. Ha collaborato con i Maestri G. Garbarino, M. Rota, H. Maguire, R. Marrone, O. Dantone, F. Carminati, M. Berdondini, A.M. Wilson, G. Tourniere. È autore dell’ “Alleluia” e del “Salmo Responsoriale” della Messa “Crux in Gloria” per coro, orchestra e soli, eseguita in Piazza S. Pietro per la Santificazione di P. Pio trasmessa in diretta Intercontinentale dalla Rai. In qualità di direttore d'orchestra ha debuttato nella direzione dell'opera "L'elisir d'amore" di G. Donizetti con la regia di F. Esposito presso il teatro Hamaritzu Hall di Tokio e l'"International Theatre" di Kyoto per il teatro Comunale di Modena. Dal 2004 al 2007 è stato Vicedirettore dell'accademia Internazionale di canto lirico Harmonica di Modena collaborando con cantanti, registi e direttori d'orchestra di fama internazionale. Svolge tuttora l'attività di Direttore d'orchestra e di complessi strumentali in Italia ed all'estero collaborando con varie orchestre in Germania, Giappone, Russia , Francia, specializzandosi nella direzione di brani di autori contemporanei. Attualmente è docente di "Lettura della Partitura" presso il Conservatorio "N. Piccinni" di Bari. La sua attività artistica è completata dalla Direzione Artistica dell'Associazione "Musicarte" con cui organizza spettacoli per le rassegne di Teatro Sperimentale e dalla direzione musicale dell'Ensamble di musica contemporanea “F. Donatoni” formato dai migliori solisti di Puglia e Basilicata specializzati nel repertorio Moderno e Contemporaneo.
DAVID CRESCENZI
Direttore
David Crescenzi è stato assistente di Alessio Vlad e allievo del Maestro Kuhn, del quale ha frequentato un corso di perfezionamento presso i “Pomeriggi Musicali” di Milano. Vincitore di numerosi premi, tra cui il Concorso Nazionale di Pesaro e il “Ferragamo” di Arezzo, ha dietro di sé, ancora giovane, una brillante carriera come direttore di coro e direttore d’orchestra.
Dal 1998 è direttore ospite principale del Teatro dell’Opera del Cairo, dove ha ottenuto ampi consensi di pubblico e di critica dirigendo opere di Rossini, Puccini, Donizetti e Verdi. Dal 1999 al 2001 ricopre la carica di maestro del coro presso l’Ente Lirico “Teatro Carlo Felice” di Genova e, dal 2006 al 2013, presso il Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini” partecipando alle stagioni liriche del Teatro Pergolesi di Jesi, del Teatro delle Muse di Ancona e dello Sferisterio di Macerata. Dal dicembre 2002 è direttore ospite dell’Opera Rumena di Timisoara. Nel luglio 2008 ha diretto l’Orchestra Filarmonica Marchigiana nel debutto di Cleopatra di Lauro Rossi all’omonimo teatro di Macerata per la Stagione Lirica di Sferisterio Opera Festival. Nel 2009 ha debuttato al teatro Bolshoi di Mosca con l’opera Otello di Verdi. Nel 2010 ha diretto Attila di Verdi all’Opera di Budapest, nel 2011 Adriana Lecouvreur di Cilea all’Opera Rumena in prima assoluta per la Romania e il concerto di apertura della Stagione Sinfonica della FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana con Uto Ughi, nel 2012 Faust di Gounod all’Opera Rumena con Roberto Scandiuzzi.
Dal gennaio 2013 è Direttore Ospite presso l’Orchestra Nazionale della Radio di Bucarest, dove ha debuttato nel Don Carlo verdiano in forma di concerto. Nel giugno dello stesso anno, per l’Opera di Cluj, dirige nuovamente il Don Carlo in forma scenica e in settembre il Trittico pucciniano.
Nel 2014 ha diretto il Requiem di Verdi, lo Stabat Mater di Rossini, una nuova produzione de Il Trovatore all’Opera del Cairo, la Carmen a Seoul, il Barbiere di Siviglia a Bucarest.
Nell’ottobre del 2014 è stato nominato Direttore Musicale ed Artistico presso il Teatro dell’Opera del Cairo. Nel 2015, oltre ai concerti con la FORM, ha diretto La Bohème allo Sferisterio di Macerata.
Crescenzi ha collaborato con grandi direttori, quali Callegari, Mariotti, Arrivabeni, Bartoletti, Battistoni, Bertini, Santi, Elder, Tate e con importanti registi, come Pizzi, Brockaus, Ferretti, Cavani, Ranieri, De Hana, Pier’Alli.
FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana
Istituita e sostenuta dalla Regione Marche, la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana è una Istituzione Concertistica Orchestrale Italiana fra le tredici riconosciute dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Nel corso della sua attività, consistente principalmente nella realizzazione della Stagione Sinfonica in ambito regionale e nella partecipazione alle più importanti manifestazioni a carattere lirico delle Marche, si è esibita con grandi interpreti come Gidon Kremer, Natalia Gutman, Vladimir Ashkenazy, Ivo Pogorelich, Uto Ughi, Salvatore Accardo, Mario Brunello, Paolo Fresu, avvalendosi della guida di direttori di prestigio internazionale, quali Gustav Kuhn, Woldemar Nelsson, Daniel Oren, Donato Renzetti, Bruno Campanella, Bruno Bartoletti, Michele Mariotti, Anton Nanut, Hubert Soudant, Andrea Battistoni.
Rivolge una particolare attenzione alla valorizzazione dei compositori marchigiani del passato promuovendo nel contempo anche le produzioni dei maggiori compositori marchigiani contemporanei. Realizza inoltre cicli di concerti destinati al pubblico scolastico.
Collabora con gli Enti e le Associazioni concertistiche più prestigiose della regione Marche.
Attualmente la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana si avvale della direzione artistica del M° Fabio Tiberi e dal 2015 della Direzione Principale del Maestro Hubert Soudant.