Ascoli - Anche quest'anno la "Giornata della Memoria", dedicata al ricordo della Shoah, verrà celebrata ad Ascoli con una serie di appuntamenti, istituzionali e non, organizzati dall'associazione culturale "Il Portico di Padre Brown", con i patrocini del Comune, della Provincia, della Prefettura e della Diocesi di Ascoli Piceno e con la collaborazione dell'Ascoli Piceno Festival e del Circolo Cittadino.
La ricorrenza del 27 gennaio rievoca il giorno della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuta nel 1945 ad opera delle truppe sovietiche dell'Armata Rossa, e sarà al centro di un programma ricco di incontri, che si svolgerà tra domenica 24 e mercoledì 27 gennaio 2016. Da ormai sei anni la giornalista ascolana Pina Traini, presidente dell'associazione °Il Portico di Padre Brown", porta avanti il suo impegno nel cercare di rendere questa giornata un'esperienza di vita per tutti, coniugando i momenti istituzionali con quelli di preghiera congiunta e con gli incontri legati alla scoperta e alla conoscenza della cultura ebraica.
Si inizia domenica 24 gennaio, alle ore 17.30, con il tradizionale pomeriggio del "tè yiddish, presso la Sala delle Coppe del Circolo Cittadino: un incontro ormai rituale, tra storielle e parabole ebraiche, musica e dolcetti tipici della tradizione ebraica (che arrivano dal Ghetto di Roma), per riflettere e sorridere con la saggezza dei racconti chassidici. Si prosegue lunedì 25 gennaio a partire dalle ore 10.30 con la Lettura pubblica del romanzo di Primo Levi "Se questo è un uomo", nella Sala Cola d'Amatrice, nel Chiostro di San Francesco, in un'ideale staffetta che riguarda tutti i cittadini.
Nella consapevolezza della imprescindibilità etica e pedagogico-educativa della Memoria, si avvicenderanno no-stop alla lettura autorità, studenti e insegnanti, semplici cittadini fino alla conclusione dell'opera di Primo Levi (ci vorranno circa 8-9 ore).
Sempre lunedì 25 gennaio, alle ore 21 15, presso il cinema Odeon, la cittadinanza è invitata ad assistere alla proiezione gratuita del film "La Rosa Bianca — Sophie Scholl", del regista Marc Rothemund, vincitore dell'Orso d'Argento al Festival di Berlino 2005 per il miglior regista e la migliore attrice, oltre che candidato all'Oscar come miglior film straniero Mercoledì 27 gennaio - la giornata istituzionale - quest'anno si arricchisce di una presenza straordinaria.
Arriva da Israele uno degli ultimi sopravvissuti alla tragedia della Shoah (sono ormai pochissimi i testimoni rimasti in vita dell'Olocausto), il Rabbino e scrittore polacco Michael Urich, autore del libro appena uscito “Il bicchiere mezzo pieno", che alle ore 10 30, nella Sala della Ragione del Palazzo dei Capitani, incontrerà una rappresentanza dei giovani e degli studenti delle scuole superiori della città in un momento di testimonianza preziosa e toccante "Meditate che questo è stato" sulla sua personale vicenda.
Entrato bambino nel campo di concentramento di Buchenwald, ne uscirà solo lui, il resto della sua famiglia sarà annientato.
Ad aiutare il Rabbino Urich nella sua testimonianza sarà l'interprete e traduttrice Valeria Habib Jorno. Sarà inoltre presente il coro di voci bianche “Piccole Voci" della scuola “Don Luigi Giussani", diretto dal Maestro Mario Giorgi. Alle ore 15.30 l'appuntamento sarà al cimitero, nella zona ebrea del Civico Cimitero di Ascoli, con la preghiera congiunta ebraico-cattolica, alla presenza del Vescovo di Ascoli S. E. Mons. Giovanni D'Ercole, e dell'illustre Ospite, Michael Urich. In serata, alle ore 20.00, presso il ristorante "Le Scuderie" di Corso Mazzini, sarà infine possibile apprezzare il significato e la ritualità della cucina ebraica con "Mangiare Kasher", degustazione guidata su prenotazione (0736 258779 - 366 4126372 - 339 5736305 - 338 8755840).
L'animazione musicale nei diversi appuntamenti previsti nel programma è a cura degli artisti dell'Associazione "Il Portico di Padre Brown" e dell'Ascoli Piceno Festival.
Per info: 3683946172 - 3395736305