'Per Capire il Novecento', premiati gli studenti del concorso

'Per Capire il Novecento', premiati gli studenti del concorso

Cerimonia a Palazzo del Capitani, scelto il logo per il 70° anniversario della Liberazione

Ascoli - Mani tricolore che si protendono verso l'esterno con l'Hashtag #LibertàPaeseditutti: sarà questa l'immagine-simbolo nei materiali per il 70° anniversario della Liberazione.


Il logo, realizzato da Erika Traini studentessa del Liceo Artistico Licini di Ascoli Piceno e vincitore del concorso promosso dalla Provincia e dall'Anpi, è stato presentato stamani nella Sala della Ragione di Palazzo dei Capitani gremita da studenti e insegnanti tra cui i dirigenti scolastici Ivana Sandrin e Giuseppe Pacetti.


Dopo il saluto del Vice Prefetto Federico Piscitelli, della Consigliera Provinciale Valentina Bellini, del Presidente del Consiglio Comunale di Ascoli Piceno Marco Fioravanti, Laura Ciotti presidente dell'Istituto Provinciale per la Storia del Movimento di Liberazione, Rita Forlini responsabile area didattica e formazione dello stesso Istituto e i rappresentanti dell'Anpi Pietro Perini (vice presidente provinciale), Marco Morganti  e Benedetto Pizioli  hanno premiato le classi e gli studenti vincitori della 5° edizione del concorso "Per Capire il Novecento".


Tanti i lavori presentati su temi di storia contemporanea ma anche eventi locali, tutti caratterizzati da grande qualità, accuratezza delle fonti al termine di un percorso di approfondimento durato mesi che ha portato alla produzione e allo studio di materiali inediti.

 

"Ringraziato il Servizio Cultura nelle persone del dirigente dott. Roberto Giovannozzi e della funzionaria Donatella Paoloni per aver organizzato l'iniziativa - ha dichiarato la Consigliera Provinciale Valentina Bellini - mi congratulo inoltre con gli studenti e gli insegnanti per la competenza e la qualità dei lavori presentati dimostrazione di una sensibilità attenta verso i valori civici nella consapevolezza che conoscere il proprio passato ci rende protagonisti attivi come cittadini".   

 

Per la scuola primaria il primo premio è stato assegnato alle classi 5° A e 5° B (insegnante Donatella Cataldi) della scuola elementare di Castignano, rappresentata anche dal sindaco Fabio Polini, per la pubblicazione "Libertà di espressione": un testo con immagini, disegni e componimenti poetici.


Il secondo premio è andato alle classi 4° e 5° (insegnante Luisa Paci) della scuola primaria San Domenico di Ascoli Piceno per l'elaborato "Io scelgo la pace", infine, il terzo premio è stato attribuito alla classe 5° (insegnante Franca Sciarroni) della scuola primaria del plesso Ischia di Grottammare per il lavoro "Sulla rotta degli Agrumeti".

 

Per la sezione dedicata alle scuole secondarie di primo grado primo premio ex aequo alle classi 2° A e 2° B (insegnante Anna Maria Tomassini) della scuola media di Castignano per il lavoro "Memorie della mezzadria nel Piceno", raccolta di immagini, detti, poesie e materiali riguardanti la nostra civiltà contadina.


Analogo riconoscimento per la classe 3° A (insegnante Claudia Brutti) della scuola media di Roccafluvione con l'elaborato filmico "Diario di Guerra", storia di una famiglia ebraica marchigiana vittima di persecuzioni e per gli alunni Ginevra Angelini, Francesco Baldoni, Valerio Fausti e Gianluca Giani (insegnate Angela Crescenzi) della classe 3° A della scuola media D'Azeglio di Ascoli Piceno per il prodotto multimediale "Libertà di espressione".

 

Primo premio ex aequo anche per le scuole superiori: in questo caso sono risultati vincitori gli alunni Emanuela Stipa, Brenda Galli e Noemi Collini (insegnante Patrizia Di Pietro) della classe 5° A dell'Ipsia di San Benedetto del Tronto con l'elaborato multimediale "La Questione Palestinese"; gli allievi Martina Romagnoli, Dahianna Agudelo e Heleni Apostoli sempre della 5° A dell'Ipsia di San Benedetto con la ricerca "La crisi missilistica a Cuba". Infine, sono stati premiati gli studenti Caterina Amaolo ed Emanuela Maurizi (Insegnante Maria Grazia Sollini) della classe 3° A del Liceo Classico "Annibal Caro" di Fermo con "Le memorie di Servigliano".