Roma - Bergoglio l’aveva detto il 17 marzo del 2013 cinque giorni dopo la sua elezione, celebrando messa nella Chiesa di S.Anna all’interno del Vaticano,”questo è il tempo della Misericordia…”e così venerdì 13 marzo, a due anni dall’inizio del suo pontificato, Papa Francesco ha annunciato nella Basilica di San Pietro la celebrazione di un Anno Santo straordinario. Questo Giubileo della Misericordia avrà inizio con l’apertura della Porta Santa in San Pietro l’8 dicembre nella solennità dell’Immacolata Concezione e si concluderà il 20 novembre del 2016 con la solennità di Nostro Signore Gesù Cristo.
L’annuncio ufficiale dell’Anno Santo avverrà con la lettura e la pubblicazione presso la Porta Santa della Bolla nella domenica della Divina Misericordia, festa istituita da San Giovanni Paolo II che viene celebrata la domenica dopo Pasqua .
Anticamente presso gli Ebrei il giubileo era un anno dichiarato santo che cadeva ogni 50 anni,nel quale si doveva restituire l’uguaglianza a tutti i figli d’Israele,offrendo nuove possibilità alle famiglie che avevano perso le loro proprietà e perfino la libertà personale. Ai ricchi l’anno giubilare ricordava che sarebbe venuto il tempo in cui gli schiavi israeliti,divenuti nuovamente uguali a loro avrebbero potuto rivendicare i loro diritti.”La giustizia,secondo la legge di Israele,consisteva soprattutto nella protezione dei deboli”.
La Chiesa cattolica ha iniziato la tradizione dell’Anno Santo con Papa Bonifacio VIII nel 1300,ed aveva previsto un giubileo ogni secolo. Dal 1475 per permettere ad ogni generazione di vivere almeno un Anno Santo,il giubileo fu cadenzato con il ritmo dei 25 anni. C’è da considerare anche che è probabile che le numerosi pestilenze che dal 1343 in poi falcidiarono milioni di persone ( la peste nera uccise la metà della popolazione in Europa) abbiano convinto la Chiesa a cadenzarlo ad ogni 25 anni per consentire un perdono generale a più generazioni.
Un giubileo straordinario viene invece indetto in occasione di un avvenimento di particolare importanza. Gli ultimi Anni Santi straordinari,quelli del secolo scorso,sono stati quelli del 1933 indetto da Pio XI e quello del 1983 indetto da Giovanni Paolo II . Gli Anni Santi ordinari celebrati fino ad oggi sono 26 e l’ultimo è stato il Giubileo del 2000. La Chiesa cattolica ha dato al giubileo ebraico un significato più spirituale. Consiste in un perdono generale, una indulgenza aperta a tutti e nella possibilità di rinnovare il rapporto con Dio ed il prossimo.
L’Anno Santo è sempre una opportunità per approfondire la fede e vivere con rinnovato impegno la testimonianza cristiana.
Il rito iniziale del giubileo è l’apertura della Porta Santa una porta aperta solo durante l’Anno Santo che negli altri anni rimane murata. Sono quattro le basiliche maggiori di Roma che hanno una Porta Santa:San Pietro,San Giovanni in Laterano,San Paolo fuori le mura e Santa Maria Maggiore.
Le porte Sante di queste basiliche verranno aperte successivamente all’apertura di quella di San Pietro.
La Misericordia è un tema caro a Papa Francesco che già da vescovo aveva scelto nel suo stemma come motto “miserando atque eligendo”- con misericordia e predilezione -.
Nell’Angelus dell’11 gennaio di quest’anno Bergoglio aveva detto:”c’è tanto bisogno oggi di Misericordia ed è importante che i fedeli laici la vivano e la portino nei diversi ambienti sociali”.