Carnevale di Ascoli, al via l'edizione 2015

Carnevale di Ascoli, al via l'edizione 2015

Gianni Nardoni, per l'occasione Re Carnevale: ‘Dovrà essere un Carnevale di comunicazione, riuscire a parlare e interagire con le persone, ma soprattutto far tornare ai ragazzi la voglia di mascherarsi e vivere una gioia sana'.

Ascoli - Colori, allegria e risate; ha preso ufficialmente il via, questa mattina, l’edizione 2015 del Carnevale di Ascoli Piceno.

Da sempre nel cuore degli Ascolani, il periodo più divertente dell’anno sta per arrivare e come sempre ha in serbo molte novità. Un programma che vede la piena riconferma dei tanti tradizionali appuntamenti in calendario, ormai da anni, con qualche sorpresa in più.

A cominciare dal Re Carnevale, Gianni Nardoni, che, come vuole la tradizione, risulta essere il vincitore della Mascherina d’oro 2014, cui proprio durante la conferenza stampa il sindaco Guido Castelli ha consegnato alla presenza della stampa le chiavi della città.

"È dal 1961 che mi maschero; è stato un onore ricevere questo premio lo scorso anno e un privilegio governare la città in questi giorni; il Carnevale è il momento in cui si rompono i freni inibitori – dice Gianni Nardoni - in cui l’ordine generale delle cose viene sovvertito per lasciare posto alla goliardia e alla felicità. Quello che auspico è riuscire a far leva sui giovani, adulti, anziani e famiglie".

"Dovrà essere un Carnevale di comunicazione – continua Gianni Nardoni – riuscire a parlare e interagire con le persone: questo deve essere il bello della manifestazione ascolana. È necessario che tornino i ragazzi a giocare in piazza, portando una sana gioia. E dobbiamo essere sempre più bravi a trasmettere tutto ciò, poiché il nostro Carnevale è oggettivamente riconosciuto come uno dei più belli d’Italia".

"Inoltre, in questo periodo, sono state divulgate notizie contrastanti riguardo l’appuntamento di quest’anno e non c’è sede migliore per poterle smentire – sottolinea il Presidente dell’Associazione ‘Il Carnevale di Ascoli’, Giovanni Massi - Per quanto riguarda la situazione economica voglio ringraziare l’Amministrazione comunale che si farà carico delle spese dell’addobbo e delle scenografie, mentre noi provvederemo a stilare un programma ricco di eventi da mettere a disposizione della cittadinanza".

Il primo appuntamento è quello per il giovedì grasso, con la mattinata dedicata alle scuole, quando, a causa dell’incremento dei partecipanti, si ricorrerà all’utilizzo di Piazza del Popolo e di Piazza della Verdura, regalando anche un maggiore suggestione, dato che quest’ultima è da sempre uno dei punti storici del Carnevale di Ascoli.  Si continua invece nel pomeriggio con la celebrazione della trentesima Festa della Fantasia.

Ma a regalare nuove emozioni sarà sicuramente la giornata di sabato 14 febbraio, che nel pomeriggio vedrà l’avvio del concorso mascherato che andrà ad aggiungersi a quello consueto della domenica e del martedì grasso.

Questa nuova opportunità che offriamo – riprende Massi – è un modo per sottolineare come il Carnevale di Ascoli non debba essere solo momento di divertimento per i cittadini stessi, ma anche richiamo per migliaia di persone fuori città, divenendo fruibile a quanti più possibile. La vera essenza del nostro Carnevale sono le ‘macchiette’ che sotto questi giorni animeranno il centro storico e per tale motivo abbiamo sentito la necessita di ridar vita anche al sabato tramite questa nuova iniziativa’.

Oltre all’estensione del concorso, sabato pomeriggio tornerà anche la rassegna nazionale ‘A qualcuno piace Cosplay’, che vedrà la presenza di gente da ogni parte d’Italia. A prolungare il clima di divertimento sarà la seconda novità di quest’anno e cioè la ‘Festa danzante’ che, dalle 19 circa, vedrà il Chiostro di San Francesco protagonista della musica con il Dj Mario Mauro Marini, che per l’occasione farà ballare quanti accorreranno.

Si giungerà poi al martedì quando verranno proposte le nomination dei gruppi mascherati che si contenderanno la vittoria nelle varie categorie, per poi concludere con il grande concerto finale con il gruppo dei Pupazzi.

Tante, insomma, le iniziative con lo scopo di sviluppare l’interesse per la città, molti gli incentivi per i giovani per far sì che un Carnevale ormai da troppo tempo sentito solo dai più anziani possa rinascere con la fantasia delle nuove generazioni, tanta la vitalità. Allora non resta che dire: a presto con il Carnevale di Ascoli.