Ascoli - Trent’anni sono passati, molti i riconoscimenti avuti e sempre maggiore la passione che la anima; per festeggiare, infatti, questo importante traguardo dall’inizio della sua attività, la Compagnia dei Folli promuove per sabato 29 e domenica 30 novembre 2014 un ricco calendario di iniziative ad Ascoli Piceno.
Si comincerà sabato mattina con un convegno dal titolo “Mangiare di Cultura – Spettacolo dal vivo: futuro e proposte”, a cui saranno invitati personalità della cultura ed Istituzioni, con l’idea proprio di creare un tavolo specifico di “addetti ai lavori”. “Il nome dell’incontro, hanno spiegato questa mattina gli artisti durante la conferenza stampa, vuole sottolineare come questa Compagnia, nel suo piccolo, abbia fatto di questa attività il lavoro principale di quanti ne fanno parte”.
A seguire, sabato pomeriggio presso il teatro Palafolli, sede creativa della stessa, verrà inaugurata una statua in travertino dell’artista Sasso, Alessandro Virgulti, che nella sua creazione si è lasciato ispirare dall’essenza stessa e dall’anima creativa dei Folli.
Infine ha coronare queste due giornate di festeggiamenti a partire dalle ore 18 e a seguire alle 19 e alle ore 20 di sabato e domenica, la Compagnia donerà alla città di Ascoli Piceno un video-mapping, curato dall’artista ascolano Luca Silvestri, studiato per l’occasione sull’architettura stessa di Palazzo dei Capitani, su cui verranno proiettate immagini che ripercorrono la storia della Compagnia. “È il regalo che facciamo alla nostra città, spiegano, per averci sempre supportato in questi anni, per aver creduto in noi e per aver mostrato calore e affetto. Ciò che presenteremo sarà un percorso all’insegna del passato, presente e futuro”.
Nati per caso nel 1984 a Castel Trosino, gli attori hanno raggiunto i confini del globo conquistando con i loro spettacoli Russia, Sud Africa, Giappone ed Emirati Arabi, portando i loro trampoli e mangiafuochi, caratteristiche che da sempre li contraddistingue, in viaggio per i continenti. Negli ultimi anni, in questo periodo di crisi per la società, ciò che riesce ancora a dar voce alle loro rappresentazioni è la flessibilità nel proporre cose adatte e diverse alla situazione e quindi l’esclusività.
L’anniversario è quindi una vittoria della Compagnia, che conta oggi poco più di 40 persone; la vera sfida, assolutamente superata, è stata quella di riuscire a coinvolgere per così tanto tempo molte persone accomunate dallo stesso obiettivo. E questa è follia. “Investire in cultura in Ascoli: cos’è follia se non questo? Il nostro proposito, dicono, è quello di proseguire per altri 30 anni; d’altro canto se si prende il virus del teatro, non si guarisce più. È per questo che il manifesto del trentennale rappresenta in pieno la nostra storia e i nostri sentimenti: la figura del trampoliere che è anche un agricoltore ci identifica pienamente poiché anche noi siamo artigiani, artigiani del teatro, e il bambino che guarda l’artista è uno sguardo verso il suo futuro e a ciò che vorrà realizzare”.
L’appuntamento è quindi per sabato e domenica per vivere insieme alla Compagnia dei Folli quel pizzico di magia e tradizione italiana, che l’ha resa grande nel territorio ascolano e non solo.