Giornata dei Giovani Marchigiani

Giornata dei Giovani Marchigiani

La festa a Camerino

Camerino - Si apre il sipario sui giovani delle Marche: stamattina il teatro Marchetti di Camerino ha acceso i riflettori sulla seconda edizione della Giornata dei Giovani Marchigiani promossa dalla Regione e fortemente sostenuta dall’assessore alle Politiche giovanili, Paola Giorgi.

“Oggi è un giorno di festa per tutti, giovani e non - dichiara l’assessore con soddisfazione - perché per far crescere e fiorire la comunità è indispensabile credere e scommettere sulle nuove generazioni, la loro intelligenza creativa, il loro talento artistico e imprenditoriale.

La Giornata, in perfetta coerenza con la nuova legge regionale sulle politiche giovanili, nasce per ascoltare la voce dei nostri ragazzi nel pluralismo di espressione. La scelta di Camerino, città universitaria, ha un significato preciso che è quello di valorizzare le aree interne focalizzandone l’attenzione sulle potenzialità, le opportunità e i bisogni”.

E’ festa a Camerino, la cui vocazione di centro universitario attrae da anni un numero considerevole di giovani del territorio marchigiano ed extra regionale. Oggi ha ospitato il denso ed eterogeneo programma di eventi avviato alle 10 del mattino con il coach Luca Stanchieri, quel “provocatore positivo” che ha ripetuto l’esperienza di successo dell’anno scorso a Fabriano conducendo dal palco un workout costruttivo sulle potenzialità dei giovani, i loro talenti, il loro merito.

La giornata è proseguita poi tra teatro e spazi comunali: nel pomeriggio si è tenuto l’incontro dei giovani con Sandro Giorgetti, responsabile del Social Media Team della Regione per un momento formativo e informativo dedicato alla promozione turistica e alla capacità imprenditoriale dei giovani, così come è emersa nella sua vivacità dal bando regionale GiovaniIdee nell’ambito del progetto ‘I giovani C’ENTRANO’.

“Il bando ‘GiovanIdee’ – ha ricordato l’assessore Giorgi - è nato per  favorire l’avvio di nuove imprese attraverso la concessione di un finanziamento, a fondo perduto, volto a valorizzare la creatività e il talento dei giovani nell’ambito di un più generale percorso di sviluppo dell’economia regionale che passa attraverso il diretto coinvolgimento dei giovani. I contributi servono per realizzare obiettivi specifici come l’avvio di nuove microimprese, nuove opportunità di lavoro, la creazione di imprese in alcuni esclusivi ambiti di sviluppo che si coniugano con la valorizzazione del territorio regionale”.

Un momento particolare della Giornata, sempre nel Palazzo Comunale, è stato l’incontro con i rappresentanti della Consulta regionale dei giovani, l’organismo insidiato con la nuova legge regionale, che si è presentato al pubblico per raccontare l’attività e i risultati delle tante cose fatte. Uno spazio è stato riservato ai giovani agricoltori che hanno intrapreso attività e che hanno così avuto l’opportunità di far conoscere i loro prodotti.

Poi l’attesa serata, eterogenea e piena di brio ed entusiasmo, taggata Made in Marche: sul palco le suggestive atmosfere create dalla Sinfonietta Beniamino Gigli (Orchestra Giovanile da Camera di venti elementi), diretta da Luca Mengoni con la partecipazione del fisarmonicista recanatese Christian Riganelli. La musica ha poi lasciato spazio alla comicità irriverente di Giorgio Montanini, attore reduce dai brillanti successi dello spettacolo ’Un uomo qualunque’ e dalla grande visibilità ottenuta in numerose trasmissioni televisive.

A chiudere in bellezza, la musica della cantautrice e polistrumentista maceratese Beatrice Antolini, affermata e apprezzata musicista il cui stile miscela diversi generi, su tutti pop classico, elettronica, funk e progressive.

I PREMI PER LE TESI DI LAUREA

Al di là della parte artistica, Camerino ha ospitato anche un momento di valorizzazione dei giovani studenti realizzato dell’assessorato alle Politiche giovanili in accordo con le quattro università marchigiane: “Abbiamo voluto premiare otto studenti – ha chiarito Paola Giorgi – con un cospicuo premio in denaro per la loro tesi di laurea su varie materie specifiche, dalle pari opportunità al dissesto idrogeologico fino a Itc e Infrastrutture, ritenuta di grande interesse per la Regione”.

I premiati, che si sono laureati con votazione 110 e lode nelle sessioni da giugno 2012 a giugno 2014 nei quattro atenei marchigiani, sono: Francesca Lupi per la tesi: “Individuazione dei disturbi specifici dell’apprendimento; Laura Bruni con “Possibile ruolo della termogenesi adattativa nella regolazione del peso corporeo”; Mariangela D’Amico con “Life becoming law: il femminismo radicale dalla teoria alla prassi”; Michela Mattioli con “La diplomazia europea dopo Lisbona: il servizio europeo di azione esterna”; Claudia Busca con “Dissesto idrogeologico nel bacino del fiume Briga, Sicilia orientale: uso e gestione del territorio dal 1954 ad oggi”; Sara Oresti con “Effetto della dieta priva di glutine sul quadro clinico, endoscopico ed istologico nella malattia celiaca dell’adulto”; Andrea Monacchi “An early warning system for ambient assisted living”; Mattia Di Marco con “Scalextric da nodo infrastrutturale a centro di produzione artistica Barranco de Guiniguada Las Palmas de Gran Canaria”.

SCHEDE ARTISTI


SINFONIETTA GIGLI - ORCHESTRA GIOVANILE DA CAMERA - L’Orchestra nasce nel 2005 all’interno della Civica Scuola di Musica “B. Gigli” di Recanati con l’obiettivo di creare un punto di incontro fra attività didattica e attività concertistica, dando così spazio e risalto a giovani studenti. Composta principalmente da un gruppo stabile di giovani violinisti formatisi sotto la guida del M° Luca Mengoni, la Sinfonietta si avvale anche della collaborazione di Maestri esterni. L’attività dell’Orchestra è stata caratterizzata sin da subito da un susseguirsi di importanti appuntamenti presso istituzioni e associazioni concertistiche regionali quali “Terra dei Teatri Festival” (dove ha riscosso il plauso di Pier Luigi Pizzi, regista, scenografo e direttore artistico dello Sferisterio Opera Festival), “Itinerari d’ascolto”, gli “Amici della Musica” sezione di Fermo, “900 Festival” di Offagna, “I Concerti della Domenica” alla Fenice di Osimo e Associazione “Selifa” di San Ginesio. Negli anni l’Orchestra ha collaborato in svariate occasioni con ensemble corali del territorio e si è inoltre esibita con artisti affermati sia nel campo della lirica (Andrea Bocelli, Franco Vassallo, Carlos Ventre, Leo Nucci, Nazzareno Antinori) sia nel campo della musica strumentale, accompagnando fra gli altri la pianista Ottavia Maria Maceratini e Christian Riganelli. Nel 2009 la compositrice Paola Ciarlantini ha dedicato a questo gruppo una composizione eseguita in prima assoluta. La Sinfonietta è stata inoltre invitata a partecipare alle più importanti manifestazioni in onore del grande tenore recanatese Beniamino Gigli, alla cui memoria ha dedicato il proprio nome. Nel 2013 è stata invitata per il tradizionale scambio di auguri di fine anno presso il Palazzo del Governo di Macerata. L’Orchestra attualmente vanta un vasto repertorio che spazia dal barocco al contemporaneo e che comprende sia importanti composizioni originali per orchestra d’archi sia trascrizioni appositamente adattate dal M° Mengoni. Direttore, preparatore e fondatore dell’Orchestra è il M° Luca Mengoni, docente di violino e viola presso la Civica Scuola di Musica “Beniamino Gigli” e l’Istituto “N. Vaccaj” di Tolentino.


LUCA MENGONI - ha compiuto gli studi di violino presso il Conservatorio Statale di musica “G. Rossini” di Pesaro, diplomandosi nel 1997 a pieni voti, sotto la guida della prof.ssa Rosetta Segreto. Ha frequentato in seguito corsi di perfezionamento sulla prassi orchestrale con i maestri M. Fornaciari, P. Toso, D. Rossi, S. Pagliani, P. Prencipe, G. Franzetti, M. Marin e L. Spirer e corsi sulla prassi solistica con i maestri Steriu e Dora Bratchkov, F. Mannara e A. Perpich. Nel 2005 si diploma in Didattica della musica presso il Conservatorio statale di Musica “G. B. Pergolesi” di Fermo e nel 2009 presso lo stesso istituto consegue il Diploma di II livello ad indirizzo didattico per la formazione di docenti di strumento. Svolge, in diverse formazioni da camera, attività concertistica per varie associazioni culturali marchigiane. È membro fondatore del quartetto “Eudora”, dell’ensamble “Du Cinéma” (violino, clarinetto, contrabbasso e pianoforte) e dell’ensemble “Voyage – Trio” (violino, fisarmonica e contrabbasso). Suona stabilmente in duo col M° Simone Cartuccia (violino – pianoforte). All’attività cameristica affianca quella orchestrale collaborando con importanti realtà quali: l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, l’Estro Armonico, l’Orchestra Sinfonica delle Marche Camerata Gigli (di cui è fondatore) e i Solisti Abruzzesi. È docente presso la Civica scuola di musica “B. Gigli” di Recanati, presso l’Istituto “N. Vaccay” di Tolentino e presso “l’Estro Armonico” di Macerata. Suoi giovanissimi allievi sono risultati vincitori di importanti concorsi nazionali ed internazionali. È infine fondatore, preparatore e direttore dell’Orchestra Giovanile da Camera “Sinfonietta Gigli” di Recanati con la quale svolge intensa attività didattico-concertistica. Suona un violino Roddiman M. 1768.

CHRISTIAN RIGANELLI - nasce a Recanati ed inizia lo studio della fisarmonica con il M° P. Picchio. Si diploma brillantemente in fisarmonica classica presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, sotto la guida del M° M. Pitocco. Prosegue gli studi presso il Conservatorio “G. B. Pergolesi” di Fermo, dove consegue il diploma in Didattica della Musica e il Diploma Accademico di II livello ad indirizzo interpretativo-compositivo con il M° R. Centazzo. Ha frequentato corsi di perfezionamento e interpretazione musicale in Italia e all'estero, con i maestri C. Jacomucci, P. Soave, M. Ellegard e C. Rojac. Si è esibito in Francia, Germania, Danimarca, Inghilterra, Repubblica Ceca, Brasile, Argentina e Giappone in occasione di importanti festival e rassegne internazionali. Ha collaborato con Vinicio Capossela, Riccardo Tesi e David Riondino. Ha eseguito in prima assoluta “La funzione del centenario” di Roberto De Simone, cantata meta-storica per tenore e fisarmonica solista, doppio coro maschile e banda, durante la 37esima Edizione di "Settembre al Borgo" nel Duomo di Casertavecchia. Ha pubblicato il Cd “Livin God”, raccolta di letture poetiche e brani ispirati alla musica sacra, realizzato in collaborazione con la Regione Marche. Ha partecipato in qualità di interprete e compositore in spettacoli teatrali ispirati a F. G. Lorca, D. Buzzati, L. Pirandello, G. Leopardi. Ha collaborato con il Piccolo Teatro di Milano nello spettacolo “La storia della bambola abbandonata” di Brecht-Sastre e con il poeta e scrittore Davide Rondoni nel recital dantesco “L'amor che move il sole e l'altre stelle”. Si è esibito in qualità di solista con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana al Teatro delle Muse di Ancona, interpretando in prima esecuzione nazionale le musiche di B. Moretti per il balletto “Terra”. Ha eseguito in duo con Gabriele Mirabassi le musiche di A. Mehmari per fisarmonica solista, clarinetto solista e orchestra d’archi, prima esecuzione presso la Sala Jardel Filho a San Paolo del Brasile e l'Istituto Italiano di Cultura a Tokio. Si è esibito di recente, in qualità di solista, durante il Festival Internazionale di Castelfidardo, in occasione del 150° anniversario della nascita dell'industria della fisarmonica, accompagnato dall'Orchestra Filarmonica Marchigiana. Ha realizzato in qualità di compositore e performer le musiche originali per il DVD "Castelfidardo e l'Unità d'Italia", prodotto dal Comune di Castelfidardo e dalla Regione Marche. Svolge un’intensa attività concertistica come solista ed in varie formazioni cameristiche, proponendo repertori che spaziano dalla musica classica al varieté francese, dalla musica klezmer alla canzone d’autore. È docente di fisarmonica presso la Civica Scuola di Musica “P. Soprani” di Castelfidardo e il Liceo Musicale "Rinaldini" di Ancona. Nel 2014 riceve la nomina di Direttore del Museo Internazionale della Fisarmonica di Castelfidardo.


GIORGIO MONTANINI - Da un comico ci si aspetterebbe una biografia comica. E invece no!

Tutta la mia trafila sarà didascalica e noiosa come, giustamente dev'essere, una biografia! Sono nato nel '77. Per caso. Mia madre è stata in dubbio fino all'ultimo se tenermi o no! La decisione la conoscete tutti.

Non è uno scherzo, è la verità! Cresco all'interno della classica famiglia proletaria: tanti figli, pochi soldi.

Nato in prossimità del Natale, ricordo la tremenda ingiustizia di ricevere un unico regalo cumulativo con la classica scusa beffarda: "ma il tuo regalo è più grande!". Non era vero. Era uguale e me ne beccavo solo uno! A otto anni, per ripicca, scappo di casa. Mi ritrovano dopo quasi dodici ore. Quell'anno ricevo due regali . Non è uno scherzo, è la verità! Da bambino trovo di gran lunga più divertente rompere cabine telefoniche e arrampicarmi sui tralicci dell'alta tensione piuttosto che andare a catechismo. Non faccio né la comunione né la cresima, non per coscienza. Per irrequietezza. Non è uno scherzo, è la verità! Pessimo studente all'ITIS, mi diplomo dopo sette anni come perito chimico senza aver mai comprato un libro di chimica. In laboratorio tentai di costruire una bomba artigianale. Fu l'unico contributo che diedi. Non è uno scherzo, è la verità! Mi laureo in Scienze della Comunicazione di Impresa e Marketing con una tesi dal titolo: TITOLO. Il relatore mi chiede: "Che c'entra 'sta tesi?". Non è uno scherzo, è la verità!

Appena laureato, a ventisette anni (diciamo pure ventotto!),lascio tutto e inizio a fare l'attore. Mia madre non mi parla per due mesi e un po' si pente della scelta fatta nel '77. Non è uno scherzo, è la verità! Primo provino della mia vita: "Edipo re" di Sofocle, regia di Franco Branciaroli. Mi prendono. Non è uno scherzo, è la verità! Denuncio la produzione perché non mi paga la metà di un anno di contratto. Vinco la causa. Non è uno scherzo, è la verità!

Attore di improvvisazione con Improvvivo e la Lega Italiana Improvvisazione Teatrale, doppiatore della versione italiana di alcuni videogiochi stranieri, protagonista di un paio di film e di tanti cortometraggi, trovo pure il tempo di partecipare a un paio di fiction su Rai 1 e Canale 5 e di sfondarmi le palle con seminari di recitazione di tutti i tipi. Poi, come per l'Università, mi annoio e mollo tutto per fare il comico. Non è uno scherzo, è la verità! Da comico partecipo alla trasmissione Zona cabaret e a diversi spettacoli teatrali, vinco il festival Cabaret Amore Mio, mi danno il Sarchiapone al premio Walter Chiari (non so ancora bene perché). Ogni anno sfioro Zelig, Colorado o una trasmissione nuova sulla Rai ma, alla fine, resto sempre a casa. Giro locali di tutti i tipi con il mio spettacolo da monologhista, partecipo a Ottovolante su Radio Due e, in qualità di comico, al Musicultura tour con Paola Turci. Nel febbraio 2011, debutto col mio nuovo spettacolo da stand up commedian: Nibiru. E da (quando?) mi esibisco a Roma all'interno di Satiriasi, primo esperimento, in italia, di stand up comedy. Satira ferocissima e vietata ai minori di diciotto anni! Non è uno scherzo. È la verità!... E... mi piace da morire Claudio Baglioni. Stavolta, Scherzo!

ULTIMI LAVORI: Aggratis Rai2, 2013; Nemico Pubblico Rai 3, 2014 (Trasmissione scritta, diretta e condotta da me); Stand Up Comedy Sky Comedy Central, 2014; Ballarò Rai3, 2014/2015; #STAISERENA Radio2, 2014/2015; Debutto cinematografico nel Film Tempo instabile con probabili schiarite, regia Pontecorvo, con John Turturro. Film in uscita a marzo 2015. In questo momento sto lavorando alla seconda edizione di Nemico Pubblico, sempre su Rai3 - da marzo 2015 - e alla seconda stagione di Stand Up Comedy, sempre su Sky da gennaio 2015.


BEATRICE ANTOLINI: Beatrice Antolini trascorre gli anni giovanili a Macerata. La sua missione prende avvio dall’infanzia quando inizia a suonare il pianoforte all’età di tre anni. Si iscrive al conservatorio e partecipa a concorsi internazionali di musica classica ma nel contempo ama suonare il basso e la batteria in gruppi rock locali ed inizia a sperimentare con qualunque cosa possa emettere un suono. Nel 2001 Beatrice compone musiche per pièces teatrali grazie alla collaborazione con la compagnia Teatro Colli di Bologna alla cui scuola si diploma come attrice. Nel frattempo frequenta l’accademia belle arti di Bologna dove frequenta un corso di laurea quinquennale in progettazione artistica che finirà nel 2005. Nel 2002 decide di registrare un gruppo di canzoni che costituiranno la base di ”BIG SALOON”, il primo album pubblicato nel 2006 dall’etichetta Madcap Collective, e la reazione del pubblico e della critica non si fa attendere individuando in quest’opera uno stupefacente fantasmagorico inizio. Con Big Saloon ristampato e distribuito da Pippola/Audioglobe, Beatrice e la sua band iniziano un lungo tour che li afferma come una delle più eccitanti esperienze live italiane. Sull’onda dell’album e del tour arrivano anche le prime collaborazioni : con Marco Fasolo dei Jennifer Gentle e poi nel 2007 come ospite agli album dei Baustelle e di Bugo. Nell’ottobre del 2008 esce il secondo album ”A DUE” pubblicato su etichetta Urtovox, un lavoro caleidoscopico: psichedelia, movenze proto-punk, canzone d’autore e sperimentazione che le vale il tributo unanime della critica, con esposizioni di prestigio sulla stampa specializzata e articoli a piena pagina sui quotidiani. La sua fittissima attività live, sospinta dall’eco che si reverbera nel web, la consacra come una una musicista dal talento multiforme ed unico nel panorama musicale italiano. Conseguente il suo coinvolgimento con il brano “Venetian Hautboy” nella compilation “Il Paese è Reale”, progetto veicolatore dell’omonimo brano degli ”Afterhours”. Venetian Hautboy entra nella programmazione di Radio Rai 1, e porta Beatrice sul palco del 1° Maggio in piazza San Giovanni a Roma. Il 2009 la vede in scena per importanti rassegne e prestigiosi festival : il Moog Fest Europe di Roma (interamente dedicato a Bob Moog, uno dei padri della musica elettronica e creatore dell’omonimo sintetizzatore), Italia Wave allo stadio di Livorno, il Festival delle Passioni di Mantova , Musicultura di Macerata ,e Pianohour organizzato da Musicus Concentus alla Sala Vanni di Firenze. A suggello arriva il premio PIMI come miglior artista solista del 2009, che le verrà assegnato il 27 novembre 2009 a Faenza in occasione dell’annuale meeting e l’invito da parte di Sonicvisions a partecipare ad un’importante serata live presso la prestigiosa RockHal Lussemburghese come rappresentante della nuova musica italiana. Dopo tali soddisfacenti risultati Beatrice mette un stop alla sua attività live per iniziare a formalizzare le bozze delle nuove composizioni che formeranno la track list del nuovo disco, ma nel frattempo instaura un rapporto di amicizia e collaborazione con i compagni di etichetta ”A Toys Orchestra” ed accetta la proposta di accompagnarli in tour in qualità di ospite e musicista suonando sinth, basso e sax. A più di due anni dal precedente album esce ”BIOY” (Urtovox 2011) e Beatrice riparte, com’é nel suo stile, avventurandosi nella produzione ancora una volta interamente da sola, suonando e registrando di getto tutti gli strumenti, come un fiume in piena. Un album fortemente connotato dal groove e dal senso ritmico tipico dello stile compositivo di Beatrice, ma anche dai guizzi vertiginosi del suo pop mutante e da episodi di intenso ed incantato lirismo. Il disco vede la collaborazione di Andy dei Bluvertigo al sax in due brani ” We’re Gonna Live” e ”Eastern Sun”. BioY è un disco che ammalia, che ipnotizza, uno scatto verso la legittimazione come artista a tutto tondo, un punto d’arrivo, uno dei tanti possibili per Beatrice. Nel corso del 2011 Beatrice viene notata tramite un incontro casuale a Cagliari che e vede sullo stesso palco (idea che è venuta al promoter della manifestazione) dalla grande Lydia Lunch (storica esponente della no-wave newyorkese) che le propone di accompagnarla nel neonato progetto live ”Sister Assasin” in compagnia della talentuosa sassofonista californiana Jessie Evans. Sempre nel corso del 2011 inizia un nuovo tour con gli A Toys Orchestra in qualità di percussionista/bassista /tastierista. Nel settembre 2012 suona la chitarra per il compositore australiano Ben Frost nel ”music for six guitars” all’interno della rassegna di musica contemporanea MITO organizzata nella stazione centrale di Milano. Nel 2013 esce Vivid per la neonata etichetta/factory Quibaseluna. Nel 2014 entra a far parte del collettivo del ”la Tempesta dischi” presentando un ep ”Beatitude” che uscirà l’11 novembre 2014. DISCOGRAFIA: Big Saloon (Madcap Collective - 2006); A Due (Urtovox - 2008); BioY (Urtovox - 2010); Vivid (Quibaseluna - 2013); Beatitude (La Tempesta - 2014 - EP).














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