Ascoli - Liberare le
strade, le piazze e le aree verdi che compongono le nostre città dai rifiuti e
dall’incuria. Farlo tutti insieme per raggiungere sempre più persone e rendere
più belle le città e la natura d’Italia. Questa è Puliamo il Mondo (Clean Up the World),
la più grande iniziativa di volontariato ambientale nel mondo.
A comporre i
numeri di questa 22esima edizione, che a livello mondiale ha coinvolto ben 146
paesi e circa 35 milioni di cittadini, contribuiscono anche le moltissime
scuole, amministrazioni e associazioni di cittadini che hanno voluto aderire e
partecipare fattivamente alla campagna di Legambiente.
Quest’anno sono stati
oltre 600mila i volontari, di cui 300mila studenti, impegnati in tutta Italia a
ripulire ben 4000 aree degradate. A livello di Amministrazioni, ben 1.700 sono i
Comuni che hanno dato il loro patrocinio e/o contributo all’iniziativa a livello
nazionale.
Anche nelle Marche sono stati moltissimi i volontari che hanno
partecipato lo scorso week-end (26, 27, 28 settembre) a Puliamo il mondo, e soltanto nelle
Marche si sono svolte oltre 130 iniziative, cui hanno aderito ben 74 comuni,
compreso il Comune di Ascoli, per un totale di oltre 12.000 volontari, di
cui 10.000 studenti (oltre 500 classi). Tutti i volontari sono stati impegnati
per l’intero weekend in diverse attività di pulizia
per liberare strade, piazze e aree verdi dai rifiuti abbandonati di ogni
tipo.
Puliamo il Mondo è dunque un'iniziativa che continua ad essere importante e che conta ogni anno migliaia di partecipanti perché avvicina associazioni, scuole e amministrazioni che si incontrano e collaborano per la tutela del territorio e per combattere l’abbandono dei rifiuti. A livello locale, già dallo scorso anno, Puliamo il Mondo è stata inserita nel Progetto “Città Sostenibili e Amiche dei Bambini e degli Adolescenti”, che fa parte del Protocollo di Intesa firmato da Legambiente Marche, dall’Unicef, dal Comune di Ascoli Piceno e dal Garante per l’Infanzia e l’Adolescen-za. Anche l’edizione 2014 di Puliamo il Mondo rientra nel suddetto Progetto e Protocollo di Intesa.
Anche ad Ascoli tutti hanno
partecipato con entusiasmo all’iniziativa “Puliamo il Mondo”, che il Circolo
Legambiente Ascoli Piceno e il Comune di Ascoli hanno organizzato lo scorso
Venerdì 26 Settembre presso
la Cartiera Papale e le sponde
el Fiume Castellano, a cui hanno aderito le classi 2°G e 3°F con le Prof.
sse G. Piccioni e D. Di Loreto del Liceo Scientifico “A. Orsini” di Ascoli
Piceno e la 2°D con le Prof.sse M. Melchiore e C. Quagliarini dell’ITSAS
“Mazzocchi” di Ascoli Piceno.
Era presente anche il rappresentante
dell’Associazione Amici del Castellano, Toni Filippini. In rappresentanza del
Comune di Ascoli Piceno, era presente il Vice-sindaco Donatella Ferretti. Dopo
la ripulitura, gli studenti sono stati accompagnati in una visita guidata al
Museo dedicato al grande naturalista ascolano Antonio Orsini e al Museo
dell’ACQUA e un rappresen-tante del Club Fly Fisherman, un club di pescatori che
è anche un Circolo Legambiente, ha svolto una lezione sulla fauna e
sull’ecosistema del fiume.
“Anche quest’anno il weekend dedicato a Puliamo il Mondo si conclude con un ottimo bilancio – ha dichiarato Diana Di Loreto, Presidente del Circolo Legambiente Ascoli Piceno – perché queste giornata di ripulitura delle sponde del Fiume Castellano ha rappresentato un momento importante di partecipazione, formazione alla cittadinanza e di riflessione sul degrado che caratterizza ancora molte aree della nostra città. Puliamo il Mondo è infatti un’occasione per coinvolgere i cittadini e gli studenti in azioni concrete a favore dell’ambiente oltre che un modo per ribadire che la lotta ai rifiuti e la tutela ambientale passano attraverso l’adozione di comportamenti sostenibili”.
“Puliamo il mondo – afferma la Di Loreto - oltre ad essere una giornata di volontariato ambientale, è anche una grande giornata di festa, partecipazione e riflessione. Nonostante nel nostro Paese ci siano ancora tante emergenze da risolvere soprattutto sul fronte rifiuti, l’esempio di tanti comuni virtuosi ci raccontano un’Italia che ha avuto il coraggio e la voglia di intraprendere la strada della green economy ottenendo ottimi risultati. Ma ancora si può e si deve fare molto per ampliare in tutte le Marche e in particolare nella nostra città questi comportamenti virtuosi diffondendo, ad esempio, la pratica della raccolta differenziata e del riciclo, ripensando le città in un’ottica sostenibile, rilancian-do una mobilità nuova per uscire dalla morsa del traffico, dello smog e delle polveri sottili, aumen-tando l’efficienza e la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio”.
Ricordiamo che Puliamo il Mondo è un’iniziativa che si svolge con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, dell’UPI (Unione Province Italiane), di Federparchi, di Uncem (Unione Nazionale Comuni, Comunità, Enti Montani) e Unep (Programma per l'Ambiente delle Nazioni Unite