Successo per il 'Festival della Manualità'

Successo per il 'Festival della Manualità'

Nel corso della manifestazione è rimasto inoltre sempre attivo il Centro degli Artigiani che la Cna ha attivato, in sinergia con il Comune, in via del Trivio

Ascoli - Bilancio positivo per il Festival della Manualità che la Cna di Ascoli Piceno ha organizzato “invadendo” per tutta la giornata di domenica il centro storico. L’esposizione, corredata da dimostrazioni di lavoro manuale artigiano, ha visto la partecipazione di oltre 30 aziende provenienti dal Piceno e dal resto delle Marche.
Nel corso della manifestazione è rimasto inoltre sempre attivo il Centro degli Artigiani che la Cna ha attivato, in sinergia con il Comune, in via del Trivio. Nella Sala Cola dell’Amatrice, dove è in corso una mostra dei gioielli che i maestri artigiani della Cna hanno realizzato negli ultimi 5 anni per le dame della Quintana, importante momento di approfondimento – sempre domenica mattina – con un convegno che aveva per tema arte, creatività, formazione e innovazione al servizio delle imprese e del territorio.
Prima dell’avvio della kermesse la visita agli stand e la benedizione del vescovo di Ascoli Piceno, monsignor Giovanni d’Ercole. “Formazione, nuove tecnologie e mestieri tradizionali che ci hanno fatto conoscere in tutto il mondo – spiega Luigi Passaretti, presidente della Cna Picena – devono essere la nuova linfa per questo territorio, in chiave di Pil, promozione turistica e soprattutto di occupazione”.

IL CONVEGNO. Dopo il saluti del presidente Passaretti e di Barbara Tomassini, presidente di Cna Artistico e tradizionale di Ascoli che ha illustrato il percorso di promozione per le aziende che ha portato a questa giornata al chiostro di San Francesco, il convegno sulla creatività e l’impresa del futuro si è aperto con le relazioni del professor Luigi Morganti, presidente dell’Istituto studi medievali e coreografo della Quintana, e del professor Marco Giovagnoli, responsabile del corso di laurea in Teconologia e diagnostica per la conservazione e il restauro dell’Unicam.
A seguire, coordinata e stimolata nell’affrontare i temi “caldi” dell’economia dal dottor Frenquellucci, capo redattore de Il Messaggero di Ascoli Piceno, una tavola rotonda alla quale hanno partecipato, insieme al presidente Passaretti, l’assessore regionale all’Istruzione, Marco Luchetti; Matteo Tadolti e Silvia Papa, archeologo e storica dell’arte della società cooperativa Abaco; Francesco Balloni, direttore della Cna di Ascoli. I saluti del Sindaco sono stati portati dall’assessore Filiaggi, ai quali hanno fatto eco il presidente della Provincia, Celani, e Gino Sabatini, presidente regionale della Cna.

IL CHIOSTRO. L’esposizione e le dimostrazioni di lavori artigiani si sono invece snodate per tutto il perimetro del chiostro di San Francesco. Il settore artistico della Cna di Ascoli ha imbastito per tutto il giorno dimostrazioni di pittura, di decoro, di foggiatura al tornio della creta.
Presenti gli artigiani: Barbara Tomassini (Folignano), Patrizia Bartolomei (Ascoli Piceno), Andrea Fusco (Ascoli), Alessandro Lisa (Ascoli), Barbara Petrelli (Ascoli). Cna Federmoda ha arricchito la giornata con esibizioni di fashion e design, coordinati dalla presidente Doriana Marini (San Benedetto del Tronto) e dal vice presidente Massimo Mancini (Ascoli Piceno). Sempre a cura di Federmoda, il flashmob degli allievi della scuola “Le jardin de la dance” della professoressa Diana Martelli.
La presidente di Cna Benessere e Sanità, Sandra Gouveia (Ascoli Piceno), ha invece coordinato uno spazio improntato al benessere e alla bellezza. Hanno completato le esibizioni le Pagliarole di Acquaviva, le Merlettaie di Offida e le Donne del cappello di Montappone. Particolarmente apprezzata dal pubblico, poi, la dimostrazione – per bambini ma non solo – di Alessandro Virgulti (Ascoli Piceno) che ha realizzato delle costruzioni, simili al famosissimo Lego, interamente con mattoncini di travertino. Per gli antichi mestieri si sono invece affacciati nella suggestiva cornice del chiostro il ramaio Sandro Tanucci di Comunanza e Sandro Cerioni, ferro battuto da Ancona. Luciano Costantini (Monsampolo del Tronto) ha invece fatto una dimostrazione di lavorazione a intarsio e intaglio sul legno.
Presenti anche: Giorgio Paponi (Montegranaro, calzature), Basilio Stella (Montegranaro, lavorazione accessori in pelle), Antonio Pastò (Montegranaro, liutaio elettrico), Marco Tiranti (Castelfidardo, costruzione di fisarmoniche), Conca d’Oro (Appignano del Tronto, degustazione olio), Lorenzo Paolini (Ascoli Piceno, allevamento api e degustazione miele). Infine Renato Ferretti, di San Benedetto del Tronto, ha lavorato con un telaio del 1600 utilizzando per tessere anche fibre di ortica e di ginestra.