Sala
della Vittoria gremita, come tradizione, questa mattina all’interno
della pinacoteca civica, per la presentazione del Palio di agosto,
realizzato dall’artista ascolano Gaetano Carboni, e della giostra
di Sant’Emidio, in programma il prossimo 3 agosto.
Il
sindaco e presidente dell’Ente Quintana, Guido Castelli, ha voluto
ricordare la tradizione che lega la Quintana al Santo Patrono,
Sant’Emidio, prima di cedere la parola al vescovo di Ascoli,
Giovanni D’Ercole, per la prima volta presente alla cerimonia di
presentazione del Palio agostano.
Monsignor
D’Ercole ha voluto rimarcare l’importanza del legame tra la
città, la tradizione quintanara e il Santo Patrono, chiedendo anche
che nei futuri Palii per la giostra di Sant’Emidio possa essere
presente proprio l’immagine del Santo. Il vescovo, inoltre, ha
anche evidenziato la positività della presenza di tanti bambini nel
corteo storico, per far crescere in loro questo legame con la
tradizione sia storico-sociale che religiosa.
Il
sindaco Castelli ha, poi, ceduto la parola al professor Stefano
Papetti, il quale ha esaustivamente descritto e recensito il Palio
realizzato da Gaetano Carboni e le sue opere,
rimarcando la cadenza decennale della sua presenza, con la
realizzazione di Palii, al fianco della Quintana. E’ stato poi lo
stesso Carboni a descrivere come sia nato il Palio realizzato, tra
visione onirica ed elementi caratterizzanti quali l’immagine di
Sant’Emidio e della Cattedrale, anticipando anche di aver già
realizzato, nel rispetto della sua cadenza decennale, il Palio per il
2024.
Si
è proceduto, a seguire, alla presentazione della guida per i
festeggiamenti del Patrono cittadino, attraverso le parole dello
studioso Serafino Castelli.
E’
stata poi la volta della presentazione delle tre figure femminili che
sfileranno nel corteo del 3 agosto per il Comune di Ascoli, ovvero
Santa Caterina, Sant’Orsola e la Maddalena .
In
conclusione sono stati consegnati attestati agli sponsor
dell’edizione 2014 della Quintana ed alle tante componenti che
hanno contribuito all’organizzazione della rievocazione storica.
Aquiloni, Profeti, Santi: i personaggi di Gaetano Carboni
"A conferma che il passare del tempo non sembra avere esaurito la creatività di Gaetano Carboni, ormai da più di cinquant’anni presente da protagonista nel panorama dell’arte marchigiana, il pittore ascolano presenta i suoi ultimi lavori che evidenziano un accentuarsi della componente onirico – fantastica che ormai da molti anni impronta la sua produzione matura.
Approfondendo la tematica dei Profeti, sviluppata negli ultimi decenni, Carboni propone nelle sue opere più recenti figure di santi che svolgono un ruolo di intermediari nei riguardi dei bisogni dell’umanità: si tratta di sagome dal volto indefinito che galleggiano come sospese nei cieli della fantasia, legate fra loro dagli esili fili con cui guidano gli aquiloni.
La tavolozza si è ormai orientata verso una gamma di colori rarefatti e sfumati di azzurro, di violetto e di lilla, ravvivati dall’inserimento di piccole pietre luminose che richiamano la presenza di astri lontani. Le stesure cromatiche si caratterizzano per la cura con la quale Carboni alterna alle campiture uniformi vaste zone dipinte con piccoli tocchi di pennello che accentuano il senso atmosferico delle sue composizioni. Anche i supporti utilizzati dall’artista prevedono inediti formati circolari entro i quali le figure e i rari scorci architettonici si dispongono in maniera armoniosa, tenendo conto della circolarità delle tavole che fanno apparire queste immagini come delle visioni celesti ritagliate dalla lente di un cannocchiale.
La maturità e le esperienze della vita hanno smussato nell’animo di Carboni certe intemperanze che guidavano la sua creatività negli anni Sessanta e Settanta e, nel superare la boa dell’ottantesimo compleanno, il maestro ascolano mostra di aver raggiunto quella serenità che discende da un maggior distacco nel rapportarsi con la quotidianità, cogliendo del presente soltanto gli aspetti più piacevoli e più congeniali al suo temperamento.
Da questa nuova quiete, conquistata grazie a profonde riflessioni interiori, discende una pittura che rasserena l’animo e nel contempo invita a pensare, restituendo all’arte la sua originaria funzione didattica".
Stefano Papetti
Quintana di Agosto
Denise Nardini è’ Sant’Orsola
E’
Denise Nardini la ragazza che, in occasione dell’edizione di agosto
della Quintana 2014, indosserà l’abito ispirato a quello che
indossa Sant’Orsola nel dipinto del Crivelli.
Nata
il 19 gennaio 1988, Denise vive a Mozzano con i suoi genitori e suo
fratello. Si è diplomata come ‘ragioniere programmatore’ all’
Itcg ‘Umberto I’ di Ascoli. ‘Ho poi frequentato – dice Denise
- l'università di informatica, sospendendola per concentrarmi
sul lavoro, ma sono intenzionata a riprendere e terminare gli
studi. Sono impiegata alla sede delle Poste di Porta
Cappuccina, amo il mio lavoro e sono orgogliosa di far parte della
grande famiglia di Poste Italiane. Nel tempo libero frequento
la palestra e amo fare passeggiate all'aria aperta. Ho
già partecipato alla Quintana come damigella per il Sestiere di
Porta Romana. Sono onorata – conclude - di essere stata scelta
per rappresentare Sant'Orsola, soprattutto quest'anno che la
rievocazione storica ascolana festeggia 60 anni. Sono molto
emozionata e non vedo l'ora che arrivi il 3 agosto’.
Aurora Stella è Santa Caterina
E’
Aurora Stella, la 17enne ascolana che per l’edizione di agosto
della Quintana 2014 indosserà un abito ispirato a quello indossato
da Santa Caterina nel dipinto del Crivelli.
Aurora
frequenta il liceo artistico, indirizzo arti figurative,
proprio per la sua predisposizione nel disegno a mano libera. Ha
studiato ginnastica ritmica e per 10 anni danza classica. Sua la
partecipazione a selezioni e concorsi per modella e fotomodella: si è
aggiudicata, alle selezioni di ‘Miss Italia’, la fascia di ‘Miss
Italia Mascotte’, si è classificata seconda alla selezione ‘Look
of the year’, sesta alla selezione nazionale ‘Miss e Mister
d'Italia’. E’ stata inoltre modella per diverse sfilate di moda e
fotomodella per vari servizi fotografici. Aurora dedica la sua
partecipazione al corteo della Quintana al nonno Renato Stella al
quale è sempre stata legata profondamente. Ha già sfilato per la
Quintana come ancella con il Sestiere di Porta Maggiore dove risiede
dalla nascita.
Grazia Castelli è La Maddalena
E’
Grazia Castelli, la ragazza che per l’edizione di agosto della
Quintana 2014 indosserà un abito ispirato a quello indossato dalla
Maddalena nel dipinto del Crivelli.
Grazia
ha 32 anni ed è sposata. Laureata in scienze della comunicazione con
specializzazione in comunicazione di massa e giornalismo, ha
collaborato con l'emittente televisiva Rai Tre nazionale, come
esperta in ‘media educator’ e giornalista per il programma ‘Gt
Ragazzi – Progetto Tg in classe’.
‘Sono impegnata nel
volontariato da sempre – dice - come capo scout e catechista,
collaboro come giornalista per la rivista diocesana ‘La Vita
Picena’ ed ho un mio programma radio che si occupa del mondo del
volontariato e del sociale locale dal titolo ‘Volontari in fm’ su
Radio Ascoli. Sono una delle fondatrici e la vicepresidente
dell'associazione di promozione sociale ‘InterMedia’ e collaboro
anche con la rivista ‘Riviera delle Palme’. Insegnante di danza,
Grazie è la prima ad aver portato nelle Marche la disciplina della
‘Pole Dance’.