Ascoli - Torna questo fine
settimana il Festival dell’Appennino con due nuovi appuntamenti
ricchi di grandi emozioni. Sabato 21 giugno, come tradizione, si
festeggerà il Solstizio d’Estate stavolta dedicato alla cultura
berbera, mentre domenica 22 si celebreranno i borghi collinari di
ieri e di oggi.
Dopo quello mongolo del
2012 e quello tzigano del 2013, quest'anno il Festival dell'Appennino
celebra il giorno più lungo dell'anno dedicandolo alla cultura
berbera dei rilievi montuosi del nord Africa dove il deserto è anche
simbolo dell'anima e paesaggio interiore dell'uomo.
L’appuntamento
con il "Solstizio Berbero", realizzato con la direzione
artistica di Maurizio Serafini e Luciano Monceri, è per le 18 di
sabato al bivio per Palmiano della strada di Venarotta, da dove
partirà la carovana dei partecipanti che raggiungerà a piedi la
sommità della Costa Amatucci. Il tragitto è di facile percorrenza e
fino al tramonto gli escursionisti saranno accompagnati dal viaggio
letterario a cura di Adolfo Morganti "Il deserto" per poi
degustare ricche prelibatezze arabe preparate dal ristorante “Il
Viaggio” di Ascoli Piceno.
Quindi, alle 21.30, avrà luogo il
concerto dei "Abbes Boufrioua Quintet". Gli organizzatori
ricordano che di sera la temperatura potrebbe scendere sensibilmente
per cui si consiglia di portare indumenti idonei e coperte e stuoie
per sostare sull'erba.
Domenica 22 giugno, si
tornerà invece a parlare del nostro territorio con una giornata nel
Comune di Folignano alla scoperta degli antichi borghi collinari. Il
ritrovo per il bus navetta è previsto alle 17 dietro il ristorante
"La Pepita" con partenza alle 18 dalla Chiesa di San
Benedetto per l’escursione nelle colline di Folignano per poi
trasferirsi, alle 20, presso Villa Egidi dove sarà allestito un
punto ristoro in cui verranno offerti menù a prezzi convenzionati
con il Festival.
Dopo la cena sarà presentato il libro "Paesaggi
nell´Ascolano", lavoro fotografico realizzato da Enzo Morganti
con testi di Erminia Tosti Luna.
Alle 21.30 si potrà assistere allo
spettacolo “Il poema dei monti naviganti”, tratto dal libro “La
leggenda dei monti naviganti” di Paolo Rumiz, Feltrinelli Editore.
La rappresentazione nasce da un’idea di Roberta Biagiarelli, che ne
sarà interprete insieme a Sandro Fabiani per la regia di Alessandro
Marinuzzi.
Per info e prenotazioni
www.festivaldellappennino.it cell. 3356223577