“La
partecipazione emotiva così forte intorno al ricordo di Carlo Urbani, a
partire dai Paesi dell’Estremo oriente in cui il medico marchigiano ha
consentito di
scongiurare una pandemia, sono la testimonianza più evidente di ciò che
questa straordinaria figura ha rappresentato”.
Lo ha detto il
presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, partecipando questo
pomeriggio a Castelplanio alla Giornata in ricordo
di Carlo Urbani organizzata dall’Aicu nell’11° anniversario della sua
scomparsa.
“E’ forte la consapevolezza del ruolo fondamentale svolto da
Urbani per sconfiggere la Sars e per evitare che un’epidemia divenisse
pandemia – ha aggiunto Spacca ricordando le
celebrazioni ad Hanoi lo scorso anno, per il decennale dalla scomparsa -
Questa consapevolezza è piena non solo nelle autorità, non solo nelle
persone che Carlo Urbani ha salvato, ma nella coscienza dell’intera
comunità vietnamita. Un afflato generale che
è il vero riconoscimento per questa figura eroica. Purtroppo Carlo
Urbani non è ancora sufficientemente conosciuto in Italia e nelle stesse
Marche. Per questo è necessario un lavoro di diffusione della sua
figura, per far conoscere ancora di più la sua esperienza,
la sua testimonianza di vita perché tanti sono gli insegnamenti che da
esse possono derivare”. Spacca ha ricordato, in questo senso, il Picchio
d’oro alla memoria di Carlo Urbani alla Giornata delle Marche 2013.
“Ci
sono molteplici possibilità per valorizzare
la sua testimonianza – ha detto – Attraverso collaborazioni
scientifiche a livello internazionale, per esempio. La Regione sta
lavorando da tempo sulla valorizzazione delle personalità che hanno reso
grandi le Marche, per rafforzare il sentimento dei marchigiani
in se stessi. Il film su Leopardi va in questa direzione. Ora si sta
pensando di realizzarne uno sulla vita di Carlo Urbani”.