Si riprende il filo di un discorso intorno al futuro iniziato da Paolo Crepet e portato avanti da un vivace dibattito sul destino della città tra Anna Verducci e Pippo Ciorra. Sempre densi di pubblico, gli appuntamenti della rassegna elpidiense vogliono affrontare il tema del futuro nelle sue tante, complesse implicazioni.
Il prossimo appuntamento, che si terrà a Villa Baruchello, avrà per protagonista Ludovico Pratesi. Critico d’arte, curatore museale e direttore artistico del Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro, è oggi direttore della Fondazione Guastalla per l’Arte Contemporanea. La sua è una vita dedicata all’arte, dal 2009 al 2011 è stato curatore scientifico di Palazzo Fabroni di Pistoia e dal 2006 al 2010 Presidente dell’Aica (Associazione Italiana Critici d’Arte). Oggi Pratesi presiede l’Amaci (Associazione Musei Arte Contemporanea Italiana) e scrive di arte per il quotidiano “La Repubblica”. Numerose sono state le sue collaborazioni con importanti testate giornalistiche, da “Le Monde” a “L’Espresso”, a “Il Venerdì”. Ha insegnato Storia dell’Arte Contemporanea all’Università di Reggio Calabria e incessantemente si è occupato di esposizioni e mostre. La formula della rassegna prevede che il pubblico si confronti con l’ospite e ponga interrogativi su “L’arte italiana emergente nell’era globale”, titolo scelto da Pratesi per il suo intervento. Da sempre interessato al dialogo possibile tra arte antica e contemporanea, il critico romano saprà condurre il pubblico alla scoperta del cammino temporale compiuto dalle arti visive, di quelle evoluzioni avvenute attraverso il tempo e certamente in relazione ad esso. Così l’espressività artistica, mutata e mutabile secondo le epoche, le tendenze, le mutazioni sociali e politiche, può divenire strumento di conoscenza del presente, ma anche del già vissuto e, traccia, indizio prezioso per guardare al futuro.
Ludovico Pratesi si inserisce con il suo bagaglio culturale nell’ambito ampio di un contenitore come Parlare Futuro che nulla esclude perché nulla è escludibile da un discorso sul futuro. Tutto c’entra. E c’entra come siamo, come vediamo, cosa pensiamo, in che modo le ultime generazioni d’artisti interpretano il mondo, ma anche come il collezionismo, le Istituzioni e il sistema Italia si rapportano all’arte contemporanea.
L’appuntamento con Ludovico Pratesi sarà preceduto, alle 18.00, da un incontro con gli studenti del Polo didattico Einaudi. Una formula questa, voluta dal Vice Sindaco Anna Linda Pasquali e che, oltre a rappresentare la novità di questa edizione, muove nella direzione simbolica di affidare il futuro alle mani delle giovani generazioni di studenti.
La rassegna proseguirà venerdì 29 novembre alle 21.00 a La Piccola con Giulio Giorello e giovedì 5 dicembre a Villa Baruchello con Pio Monti.
Enti Coinvolti
Regione Marche
Comune di Porto Sant’Elpidio
Con il contributo di:
Pro Loco di Porto Sant’Elpidio, Ambito Territoriale XX, IsiTps, Loriblu, Arredamenti Marinucci, Il Gambero, Trentasette, Gissy Shoes, EuroInca, Biemmegraf, Sacma, AssoGames, LefLandRight, Mokeria, Athena Nike, Notaio Alfonso Rossi, New Medica, Etolile, Le Mimose, Simonelli, Mandolini arredamenti, Architetto Rosanna Orienti, Kelton.
Calendario
07.11.2013 ore 21.00
Teatro delle Api
Paolo Crepet “L’autorità perduta”
08.11.2013 ore 21.00
La Piccola
Pippo Ciorra e Anna Verducci “Pensieri e parole sul futuro della città”
15.11.2013 ore 21.00
La Piccola
Edoardo Boncinelli “Una sola vita non basta”
21.11.2013 ore 21.00
Villa Baruchello
Ludovico Pratesi “L’arte italiana emergente nell’era globale”
29.11.2013 ore 21.00
La Piccola
Giulio Giorello “Il filosofo e la città. Topolino Futurista”
05.12.2013 ore 21.00
Villa Baruchello
Pio Monti “Aneddoti di straordinaria passione”