Casa Corepla può intendersi come una nuova e ricca esperienza didattica per promuovere e divulgare la cultura del riciclo attraverso la riproduzione “reale” della vita dell'imballaggio in plastica in una abitazione che riproduce le consuetudini di tutti i giorni attraverso la riproduzione degli ambienti casalinghi abitudinari come la cucina, il salotto e la stanza dei giochi. A ciascuno di questi ambienti viene delegato il compito di rendere noto il percorso del materiale da riciclare, dal suo ingresso in casa fino alla sua definitiva uscita mediante un corretto smaltimento. Questa esperienza, che sarà ospitata in galleria fino a sabato 9 novembre compreso, è stata promossa da Corepla, il Consorzio senza scopo di lucro per la raccolta e il riciclo degli imballaggi in plastica, patrocinata dal Comune di Ascoli al fine di sensibilizzare la collettività, a partire dalle scuole coinvolte, sull'importanza del riciclo, con particolare attenzione a quello della plastica.
"Casa Corepla" riproduce l'interno di un appartamento, luogo famigliare per eccellenza in cui si compiono le fondamentali azioni che danno il via al riciclo degli imballaggi in plastica: il riconoscimento dei diversi imballaggi, la loro separazione e il conferimento al servizio di raccolta differenziata. Per questo ogni locale è teatro di una fase: il salotto permette un focus sulla funzione odierna dell'imballaggio e la consapevolezza di quanto ha profondamente cambiato i consumi; la cucina è dedicata all'apprendimento e al riconoscimento dell'imballaggio per il suo corretto conferimento nella raccolta differenziata; la stanza dei giochi mostra infine ciò che diventa l'imballaggio una volta riciclato.
In ognuno di questi ambienti gli allievi delle scuole partecipanti e più in generale, il visitatore, saranno coinvolto in attività ludico/didattiche, inclusa un'esperienza fortemente innovativa di "realtà aumentata", che potrà poi essere replicata anche da casa o da scuola. “Quella di Casa Corepla è la dimostrazione concreta di come pubblico e privato possano collaborare per fornire una buona attività di divulgazione su un tema attuale come quello della differenziata. – ha detto Laura Gabrielli Vicepresidente del Gruppo - Ospitiamo questa iniziativa perchè soprattutto gli studenti possano fare tesoro di questa esperienza e riprodurla nella quotidianità”.