L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “RiAppignano… ritornare, rincontrare, ricordare, ripartire” realizzato insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno e finanziato anche dal Comune di Appignano del Tronto. Partecipano alla realizzazione del progetto, l'associazione Frammenti, la Proloco di Appignano, il Centro Studi Francesco d'Appignano, l'Oratorio I Discepoli di Emmaus, che hanno condiviso l’impegno di promuovere e stimolare la creatività e la cultura proponendo una serie di attività fruibili per tutti. Il piccolo paese di Appignano del Tronto venerdì 4 e sabato 5 ottobre ospiterà studiosi provenienti dal Canada, dagli Stati Uniti, da Cipro, dalla Francia, dalla Svizzera e naturalmente dall'Italia che saranno accolti con la consueta simpatia dagli appignanesi orgogliosi dell'interesse che il loro concittadino ha presso prestigiose università.
Si inizia venerdì 4 ottobre, alle ore 21, nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, con i saluti delle autorità e la presentazione dei relatori. Aprirà il VI Convegno il dottor Luca Marcelli dell' Università di Macerata con: La porta, la limosina, la cucina. Note sul quotidiano di un convento minoritico del XIV secolo. Seguirà una degustazione di dolci appignanesi. Il giorno successivo sabato 5 ottobre, presso il Palazzo Comunale di Appignano del Tronto il Convegno proseguirà sotto la presidenza del prof. Andrea Anselmi. I temi trattati spaziano sul pensiero di Francesco d'Appignano. Il prof. Roberto Lambertini dell' Università di Macerata: La filosofia contemporanea legge Francesco d'Appignano: Altissima povertà di Giorgio Agamben. Il prof. William Duba illustrerà I principia di Francesco d'Appignano, mentre il prof. Fabio Zanin parlerà degli: Abbozzi di mentalità scientifica? Materia celeste e previsioni astrologiche da Francesco d'Appignano ad Enrico di Langenstein. Martin Pichkave: Francesco d'Appignano e il dibattito sulla natura della libertà. Padre Giovanni Lauriola o.f.m. interverrà con la recensione dell'ultimo volume di padre Nazareno Mariani: Francesco della Marca, Questioni sulla Metafisica (Francesco della Marca è sempre Francesco d'Appignano). Dopo la pausa pranzo Francesco Fiorentino: Francesco d'Appignano ed il problema del discursus. Attira l'attenzione il lavoro di Andrea Nannini: Le questioni dell'univocità dell'ens dopo Duns Scoto: Francesco d'Appignano e Giovanni da Ripa; che avvicina all'Appignanese Giovanni da Ripa, un importante filosofo nato a Ripatransone. Poi prenderà la parola Christopher Schabel che come Roberto Lambertini sono Appignanesi ad honorem con: Francesco d'Appignano and the greeks. Dalla Sorbona Alice Lamy: De la theologie à la philosophie naturelle. Le statut ontologique du nombre selon Francesco d'Appignano. Il Convegno anche in questa edizione ha un'appendice. Nel 2010 fu dedicata ad Ilario Altobelli uno storico francescano tra i primi studiosi di Francesco d'Appignano.
Quest'anno si è scelto Cecco d'Ascoli contemporaneo dell'Appignanese e i due relatori sono due professori che insegnano nelle scuole di Ascoli. Il prof. Alessandro Giostra del Liceo Scientifico "A. Orsini" che affronterà un aspetto inedito dell'ascolano: Cecco d'Ascoli e i movimenti planetari e il prof D. Priori dell'Istituto Tecnico Tecnologico "E. Fermi" con un titolo bello ma oscuro: “...di gran scienza ognuno amante, che audace passa dalla morta gora al mar del vero, di cui s’innamora...". L’iniziativa si è resa possibile grazie alla sinergia ed alla collaborazione attivata tra le Organizzazioni No Profit insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno con il sostegno dell’Amministrazione comunale; tale modalità di lavoro e collaborazione permette di sostenere la crescita culturale del territorio e della comunità.