Una “tre giorni” coordinata da Luigi Alfieri dell’Università di Urbino, a cui interverranno personalità come la pastora valdese Maria Bonafede (venerdì 20, ore 16.30 su “Il giubileo: solidarietà e restituzione nella Bibbia”), l’economista Bruno Amoroso (sabato 21 ore 9.30 su “Dalla società del ‘contratto’ alla comunità degli affetti per il vivere insieme”), il responsabile relazioni culturali di Banca Etica Riccardo Milano (il 21 alle 15 su “Economia e solidarietà: nuove strade da costruire o rifacimenti? Il ruolo dell’economia civile e della finanza etica”), il sacerdote della diocesi di Gubbio Angelo Maria Fanucci (il 21 alle ore 17) e il filosofo Roberto Mancini, che sabato 21, alle 21, presenterà il suo libro “Economia in cammino. Dal modello della crescita alla via dell’armonia”. Per concludere con una tavola rotonda domenica 22, dalle ore 9.30.
“La crisi economica – evidenzia Luigi Alfieri – mette radicalmente in discussione il modello di sviluppo capitalistico, proprio nel momento in cui da diverse parti se ne era imprudentemente decretata la vittoria finale. Oltre a restare incombente il problema energetico e ambientale, c’è un altro interrogativo: quali costi umani sono accettabili per tenere in piedi un sistema chiaramente incapace di mantenere le promesse di fuoriuscita dalla povertà e benessere universale che fino a pochi anni fa sembravano ancora credibili? Non basta produrre, e già questo non si riesce più a farlo bene, bisogna costruire un più equo sistema redistributivo. O piuttosto restitutivo? Di speranze e progetti di vita alle persone, di equilibrio all’ambiente, di dignità ai popoli”.
“L’appuntamento – dice l’assessore provinciale alla Cultura Davide Rossi – è una preziosa occasione per riflettere sull’efficienza economica e sostenibilità politica dell’attuale modello di sviluppo, che ha mostrato tutte le sue lacune. Va rimessa al centro la persona, i suoi reali bisogni, in un’ottica di attenzione e solidarietà. Le questioni sul tappeto sono tante e gli illustri ospiti offriranno importanti contributi al dibattito”.
Info e prenotazioni: foresteria@fonteavellana.it; cell. 349.4327149.