L' occasione è quella dello spettacolo dal titolo ''Il desio estremo del cavaliere'' che si terrà nella Cava di San Pietro di Cagnano sabato 31 agosto alle 21.
L’iniziativa promossa dalla Provincia, dal Comune di Acquasanta Terme e dalla Pro Loco, dall'associazione Festival dell'Appennino - Appennino Up è stato presentata stamane a Palazzo San Filippo dal Presidente della Provincia Piero Celani, dell’Assessore alla Cultura Andrea Maria Antonini, dal Consigliere del Comune di Acquasanta Francesco Amici e da Lucilla Seghetti dell'associazione Luci sulla Danza e da Carlo Lanciotti e Mauro Orsini della Compagnia dei Folli in rappresentanza delle realtà artistiche protagoniste della serata. Presente anche Gianluca Antonelli, in rappresentanza di Umberto Antonelli amministratore di Eurobuilding, società proprietà della cava che ha messo gentilmente a disposizione il sito e sostenuto l'iniziativa.
“Si tratta del quarto appuntamento di questo tipo – ha evidenziato l’Assessore Antonini – che coniuga arte, ambiente e attività produttive in un connubio di grande fascino come quello della location scelta. Tra l'altro Acquasanta, con le sue 54 frazioni, costituisce uno delle realtà territoriali più suggestive dal punto di vista paesaggistico della nostra provincia. Questo evento - ha aggiunto Antonini - rappresenta una delle più importanti manifestazioni culturali a livello nazionale per quanto riguarda l'ambito delle attività estrattive. Immersi in un anfiteatro naturale di superba bellezza come la cava di San Pietro, si potrà assistere ad un spettacolo coinvolgente e originale grazie alle coreografie di Lucilla Seghetti e alle attrazioni della Compagnia dei Folli proseguendo la tradizione inaugurata nelle prime due edizioni con la Cava Tancredi".
Il Presidente Celani ha rimarcato come "questo evento faccia parte di un progetto organico dell'Amministrazione Provinciale teso a valorizzare con interventi mirati e continuativi le risorse del territorio e delle sue attività economiche, in questo caso il travertino e il termalismo 'mettendo in rete' i Comuni, le Pro Loco e gli altri soggetti dello sviluppo locale. C'è stata una risposta straordinaria e convinta del territorio che ha creduto e investito in queste progettualità - ha proseguito con soddisfazione il Presidente - mi riferisco anche al Festival dell'Appennino che ha coinvolto tutto l'entroterra ed a manifestazioni come il concerto lirico a San Benedetto. Oltretutto - ha ribadito Celani - abbiamo messo in campo le eccellenza artistiche e le grandi professionalità locali nella certezza di aver tracciato un percorso valido che potrà essere nel tempo ulteriormente implementato a vantaggio della nostra comunità e dei suoi operatori".
"Lo spettacolo nasce da uno struggente epigramma medioevale andaluso "Il desio estremo del Cavaliere", da cui prende il titolo lo spettacolo indicatomi dal Prof. Gigi Morganti - ha spiegato la coreografa Seghetti - su questo suggestivo componimento, che narra l'accorato amore di un prode cavaliere per la sua amata, si sviluppano incalzanti quadri scenici di danza di grande impatto emotivo, accompagnati dalle splendide acrobazie aree della Compagnia dei Folli che, sulle pareti della Cava, daranno vita a mirabolanti performance. Il tutto accompagnato da una colonna sonora tratta da film epici con brani di compositori del calibro di Hans Florian Zimmer, autore tra l'altro delle musiche del: Re Leone, Gladiatore, Il Codice da Vinci, Il Pirata dei Caraibi e di tante altre celebri pellicole". "Tra danzatrici ed artisti dei Folli saranno in scena ben 20 personaggi - hanno sottolineato Carlo Lanciotti e Mauro Orsini - con uno spettacolo che si incentra sulla perfetta e naturale fusione tra le coreografie di Lucilla Seghetti e il nostro contributo in termini di attrazioni aree o sui trampoli con fuochi ed altri "incanti"".
Lo spettacolo delle 21, con ingresso libero, sarà preceduto da un piccolo ristoro offerto dagli organizzatori alle ore 20. Si consiglia di partecipare con indumenti adeguati alle condizioni meteo della location.