La rassegna offre una selezione di 50 opere ad acquerello, realizzate su carta Fabriano e rappresentative della breve ma intensa carriera artistica della pittrice, cercando di preferire i periodi di maggiore ispirazione e gli inediti realizzati negli ultimi due anni.
Il titolo della mostra è tratto dalle note poste da Vittorio Sgarbi sul registro delle firme in occasione della precedente personale alla Palazzina Azzurra svoltasi nel marzo 2008. I dipinti rappresentano volti, figure, nudi femminili, nature morte, composizioni floreali e paesaggi (in prevalenza borghi e colline marchigiane), alcuni premiati ai concorsi di pittura nazionali. Nella retrospettiva verranno esposte anche alcune piccole sculture in bronzo realizzate modellando la creta e successiva fusione in bronzo a cera persa.
La mostra resterà aperta fino al 23 gennaio con orario 10/13 e 16/19 (chiuso il lunedì).