Anche il consumatore ha imparato a scegliere questo prodotto con cura e con particolare attenzione al biologico. Anche perché la carne è tra i prodotti top bio che tengono in questo periodo di crollo degli acquisti.
Nella categoria rientrano anche gli insaccati, buoni, gustosi, ma soprattutto fiore all’occhiello delle denominazioni di origine italiane. Secondo l’Atlante Qualivita sono 36 i prodotti a base di carne Dop e Igp che il Belpaese può vantare: circa il 15% del totale.
Il prossimo 16 ottobre il Corso di formazione al consumo critico affronterà questa importante categoria di prodotti presso la Casa Albergo Ferrucci ad Ascoli Piceno. La serata, a cura del prof. Leonardo Seghetti , tratterà tre aspetti: 1) la qualità delle carni di origine diversa ed utilizzo delle parti meno nobili in cucina; 2) gli insaccati: tecnologie di produzione e ingredienti; 3) valutazione organolettica di diverse tipologie di insaccati: con aggiunta di additivi e senza.
Anche in questo incontro i partecipanti potranno entrare in contatto diretto con chi ogni giorno, con coraggio e passione, riesce a tradurre in prodotti di grande qualità i principi dell’agricoltura biologica. Sarà infatti possibile conoscere i proprietari e degustare i prodotti dell'azienda agricola di Peppe di Buò e della Fattoria Corradini.
L’appuntamento è per le 20.30. Prenotazione obbligatoria.
Il progetto, promosso dalla Regione Marche, è coordinato a livello regionale dalla Rete dell'Economia Solidale Marchigiana, attraverso la collaborazione, di volta in volta, con le realtà presenti sul territorio. In questo caso, l'organizzazione ha visto coinvolto il locale Gruppo di Acquisto Solidale “Gasper”, il Comune di Ascoli Piceno, il Movimento Difesa del Cittadino, le ACLI e il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione della Asur Area vasta n. 5 di Ascoli Piceno.
I prossimi appuntamenti
A titolo di rimborso spese per le degustazioni sarà richiesto ai partecipanti un contributo di 5 euro.
Per tutte le informazioni si può fare riferimento all'indirizzo e-mail gasgasper@libero.it o contattare telefonicamente Annibale Marini al 339 8439291, o Maria Silvia Santanchè al 392 9221585.