Il primo appuntamento è per sabato primo settembre alle 18 ad Ancona, Loggia dei Mercanti, dove si svolgerà l’incontro “Traversando il nostro mar… sulla scia della tartaruga marina”. Iniziativa che intende promuovere una riflessione sulle trame narrative e sui diversi significati che il mare può rappresentare rispetto al contesto ambientale, culturale, economico e sociale. All’evento, oltre alla partecipazione di rappresentanti regionali, è prevista quella del direttore marittimo delle Marche, Giovanni Pettorino, del Commissario straordinario dell’Ente Parco del Conero, Lanfranco Giacchetti. Tra i relatori Carlo Cerrano dell’Università Politecnica delle Marche, il poeta Francesco Scarabicchi, il saggista d’arte, Rodolfo Bersaglia, il segretario generale dell’Iniziativa Adriatico – Ionica, Fabio Pigliapoco. Coordinerà i lavori il dirigente regionale Claudio Zabaglia.
Domenica due settembre poi, in concomitanza della Festa del Mare di Ancona, a circa due miglia dalla costa, in collaborazione con la Capitaneria di Porto, alle 17 verrà rilasciato in libertà un esemplare di caretta caretta. La tartaruga era stata rinvenuta nel febbraio 2011 a Porto Recanati dalla Guardia Costiera locale e presentava una grave ferita alla pinna natatoria anteriore sinistra per una collisione con un natante. Dopo molti mesi di degenza presso l’ospedale veterinario della fondazione Cetacea di Riccione, a seguito di un delicato e innovativo intervento chirurgico operato su una zampa amputata, la tartaruga riguadagnerà finalmente l’Adriatico. Per illustrare questa esperienza il medico veterinario e l’equipe che l’ha avuta in cura, saranno presenti a un incontro che si terrà domenica alle 12 presso i locali della Guardia costiera nell’area portuale di Ancona.