Stampa ed editoria, un’arte tutta marchigiana

Stampa ed editoria, un’arte tutta marchigiana

A San Severino luce sull’Archivio storico Bellabarba

La mostra nasce dalla volontà della Fondazione Archivio Storico Bellabarba (formata da Comune di San Severino, Tipografia Bellabarba e Opera Pia Luzi), di rendere fruibile il fondo cartaceo, gli oggetti storici e gli strumenti dell’antica tipografia Bellabarba nata nel 1883. L’iniziativa è sostenuta dalla Fondazione Carima e dalla Confartigianato.
Secondo una modalità dinamica d’interpretazione del concetto di "mostra", nello stile del Museum Theatre europeo, sarà proposta una presentazione con un personaggio in costume calato nell’epoca di Gutenberg che guiderà i visitatori in un affascinante viaggio nel tempo e farà sperimentare le antiche tecniche di stampa, oggi quasi cancellate dal computer e dalla stampa digitale, ma in corso di rivalutazione come arte ed abilità artigianale.
Nella seconda fase della mostra, che si terrà nel 2013, verranno attivate sezioni multimediali interattive sui documenti e gli incunaboli della Biblioteca Comunale di San Severino, sui documenti dell’Archivio tipografico e un lavoro-video su Eugenio Montale, che stampò a San Severino l’edizione a tiratura limitata di Xenia.
Si intende aprire un dialogo con le aziende attive, non solo in questo settore, attraverso la valorizzazione di un ampio e pregevole patrimonio di beni, oggetti, documenti che rappresentano la nascita e lo sviluppo altamente qualitativo, oltre che numerico, delle imprese tipografiche e della case editrici delle Marche.
Il progetto intende sperimentare la possibilità di sinergia operativa e partnership con le realtà artigianali e produttive del territorio, secondo l’ottica del nascente Distretto Culturale Evoluto istituito dalla Regione Marche, così come evidenziato nel seminario Symbola a Treia.

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