“Quest’anno il Festival sarà dedicato a Michael Burks, protagonista della passata edizione e scomparso prematuramente lo scorso maggio” – afferma l’Assessore alla Cultura Matteo Terrani – “Dopo il grande successo dello scorso anno l’Amministrazione Comunale ha deciso di confermare la manifestazione Blues  trasformandola in un appuntamento fisso e affidando la direzione artistica a Massimo Piccioni della Break Live Music che da anni si occupa di produzioni artistiche nel campo della musica Blues e dintorni.“
Il Blues Festival si inserisce all’interno del cartellone dell’Estate Folignanese, allestita e curata dall’Assessorato alla Cultura, con eventi musicali
e teatrali sparsi per il territorio che hanno visto animare Folignano durante queste settimane.
Ad aprire la manifestazione sarà la volta di JOHN HENRY BLUES, artista afroamericano nato in Alabama che sarà accompagnato da alcuni dei migliori musicisti della scena Blues italiana. Il giorno dopo sarà la volta della straordinaria voce della cantante di origini nigeriane JUSTINA LEE BROWN & MORBLUS BAND, una serata esplosiva all’insegna della miglior Blues Soul Funk Music.
Si mostra entusiasta Massimo Piccioni nel presentare le due serate:  “Saranno due serate diverse tra loro ma unite dallo stesso calore che emana la musica Blues che, ricordiamo per chi non lo sapesse, è la vera radice di tutti i generi musicali. Spero che questo appuntamento si possa ripetere ogni anno e possa migliorarsi sempre di più, richiamando sempre più appassionati nel nostro Comune”.
“Finalmente – conclude Piccioni - lo scorso anno ho trovato un’amministrazione sensibile ad avviare questo evento culturale che avevo proposto negli anni passati senza trovare però il giusto interesse da parte delle passate amministrazioni quindi ci tengo particolarmente a ringraziare il Sindaco Flaiani e l’Assessore Terrani per l’interesse dimostrato”.
L’Amministrazione Comunale ha inoltre deciso di avvalersi del supporto tecnico e logistico di Defloyd, un’associazione nata da un anno circa che si sta caratterizzando nell’organizzazione di eventi ben riusciti come “Rock in Bolivar” e “Un Festival alle corde” dove tra gli altri si sono esibiti Omar Pedrini e i Quintorigo.