Medioevo Festival a Cossignano

Medioevo Festival a Cossignano

Dal 27 al 29 luglio 2012 IX Sagra medievale 'Gli antichi sapori del castello'

Affettati, zuppa di farro in ciotola di pane, polenta con funghi salsicce e tartufo, insalata di ceci, spezzatino di maiale con mele e arance, arrosticini di castrato e “VinodiVino”, selezione di vini da vitigni autoctoni come Pecorino e Passerina e DOC Rosso Piceno.
Sabato 28 luglio 2012 IX Festa medievale “Cossignano, castellum Martis”
Sabato 28 luglio 2012, dalle ore 21.00 e fino a notte fonda, al Centro Storico di Cossignano, in origine castellum Martis, forse antico luogo di culto del dio della guerra, IX Festa medievale “Cossignano, castellum Martis”.
Scene di vita medievale faranno rivivere suggestive atmosfere. Per tutta la serata animazione ad oltranza per le vie del Centro Storico a cura del Gruppo Storico e Sbandieratori Città di Castiglion Fiorentino (AR) e l’Associazione culturale Teatro del Ramino di Castignano (AP). Torture e supplizi dei carcerati della Banda del Torchio di Cossignano, prediche dei Fraticelli, danze, giochi medievali e fuochi pirotecnici.

Dalle ore 21.00 “In taberna” Apertura delle taverne allestite al Centro Storico in Piazza Garibaldi (Taverna dei Giocai), Largo B.A. Bonanni (Taverna dei Commiserati), via Aiella (Taverna dei Cavalieri). Consentiranno di gustare, con animo carnascialesco e giocoso allo stesso tempo, cacciannanze, cantucci uniti al vino cotto e birra “veritas”…

Alle ore 21.30 Corteggio storico con musici, sbandieratori, armati, cavalieri e dame in costumi.

Dalle ore 21.45 “Il carcere oportet misereri” Via Rua - Ingresso da via Verdi, uscita da via Cavour. Spettacolo a ripetizione ed oltranza a cura della Banda del Torchio di Cossignano. Al fine di estorcere una confessione, i condannati verranno sottoposti a terribili supplizi e torture da parte del boia. La crudeltà e la spettacolarità delle esecuzioni assolveranno alla funzione di deterrente nei confronti di coloro che intendono trasgredire le regole imposte dal “signore”…

Dalle ore 21.45 “Le prediche dei fraticelli” Per le vie del Centro Storico. Scomunicati a seguito della ribellione all'autorità dei loro superiori e della gerarchia ecclesiastica i “fratres de paupere vita” chiederanno ascolto per continuare a sostenere la necessità dell’assoluta povertà…

Dalle ore 21.45 “I giochi medievali” Piazza Garibaldi. Per tutta la serata i giocai intratterranno i passanti con antichi giochi medioevali...

Alle ore 22.00 Piazza Umberto I: esibizioni di sbandieratori e tamburi di Castiglion Fiorentino. Saggi spettacolari singoli, a coppie o di gruppo con una o più bandiere per mettere in evidenza l’armonia dei movimenti e la tecnica dello sbandieratore oltre l’affiatamento del gruppo. Il gioco delle bandiere è accompagnato dal suono dei tamburi e delle chiarine che ne sottolineano l’antica origine militare…

Alle ore 22.45 piazza Umberto I: spettacolo di danza medievale e mangiafuoco. Gli artisti rievocheranno antiche danze medievali con effetti scenici e coreografie magiche…

Alle ore 23.30 Piazza Gian Domenico Santucci: “Sibilla” spettacolo ispirato alle leggende e al mito della Sibilla Appenninica e al romanzo cavallereresco “Il Guerrin Meschino” di Andrea da Barberino. Acrobazie sui trampoli, fuochi ed effetti pirotecnici, luci e musiche a cura del Teatro del Ramino. Racconto affascinante, fra il mito e la storia, fra la storia e la magia, fra il magico e il tragico. Lo spettacolo si ispira alle vicende amorose narrate dal cantambanco Andrea da Barberino che ne ha tramandato una delle storie d’amore più struggenti e affascinanti del passato. Attraverso il viaggio sublime dei secoli, il Teatro del Ramino porta in scena la passione d’amore che arse fra la maga Alcina e il Guerin Meschino, resa drammaticamente impossibile dal dono di lei dell’eterna giovinezza e dalle cure del suo cavaliere per la guerra prima e per le nostalgie e i fantasmi del passato poi. All’interno di una sorprendente ed ininterrotta cornice di effetti pirici e suoni incantevoli, si avvicendano in scena personaggi impavidi e coinvolgenti sul loro esclusivo teatro dei trampoli che li rende assolutamente fantastici agli occhi di ogni spettatore e conferisce ad ogni piazza fascino e mistero…

Al termine fuochi d’artificio a cura della Pirotecnica Santa Chiara