Lo scopo è inserire il ballo nella lista dell'Unesco come Patrimonio dell'umanitò
In quella sede si tenterà di consolidare ed allargare i consensi e le iniziative che per ora hanno riguardato le provincie di Ascoli e Fermo. Lo scopo,come si ricorda, è quello di inserire l’antichissimo ballo popolare nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale che, secondo la Convenzione elaborata dall’Unesco a Parigi nel 2003,necessita di essere urgentemente salvaguardato. Il Saltarello Marchigiano insieme al canto lirico-monostrofico detto più comunemente “a stornello”, è l’unico bene immateriale “vivente” capace di aggregare l’intera Regione e che purtroppo rischia di scomparire o di essere del tutto stravolto per gli inquinamenti dovuti ormai alla sua defunzionalizzazione. Il riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità non potrà che giovare ai fini della ricerca, dello studio e della tutela innescando altresì una sua corretta riproposizione, soprattutto in contesti di seria valorizzazione del territorio. E’ per questo che amministratori di enti locali, politici, e associazioni culturali sono invitati a portare il loro contributo e quindi ad unirsi per conseguire un obiettivo nel rafforzamento delle identità tradizionali della nostra Regione