I 90 minuti si sono chiusi sul 2-2. Ai supplementari il gol decisivo di Centi
Per i circa 4000 tifosi che hanno assistito alla partita tra Ascoli e Genoa sarà difficile dimenticare. L'incontro di ieri, valevole per il passaggio al terzo turno di Coppa Italia, ha regalato emozioni e spettacolo. E' stato pur sempre un match giocato a metà agosto, ma il cuore fa presto a scaldarsi. Al 32' Soncin porta in vantaggio l'Ascoli. Il Del Duca non ci crede. La squadra marchigiana attacca e morde il Grifone. Il primo tempo si chiude in vantaggio per i bianconeri. Al 53' il Genoa riacciuffa il risultato con Di Vaio, ma è solo l'inizio. Al minuto 86 Melucci segna il 2-1. Sembra fatta, ma la beffa è dietro l'angolo: Papa Waigo all'88' in contropiede infila Taibi. Si va ai supplementari. Centi, subentrato al posto di Luci, prende palla e da fuori area gonfia la rete. Il Del Duca esplode. Centi si fa cacciare, ammonito per la seconda volta per essersi tolto la maglia. Gli ultimi minuti si giocano in inferiorità numerica per l'Ascoli, ma il risultato non cambia. Il Del Duca fa festa. I bianconeri mandano a casa i rossoblu di serie A con le ossa rotte. «E' stata una partita d'altri tempi - ha commentato mister Iaconi - La squadra mi è piaciuta perché ha giocato palla a terra come volevo, ma non mi è piaciuto il fatto che, dopo il vantaggio, abbiamo smesso di giocare» . Il prossimo incontro mercoledì 29 contro un'altra squadra di serie A, l'Atalanta. Il Del Duca sogna.