Completano il podio il russo Reshetnikov e il polacco Dabrowski, quarto il namibiano Craven
Ben 180 concorrenti al via in rappresentanza di 25 squadre con un foltissimo pubblico carico di interesse e di entusiasmo. La gara, sotto l'attenta regia di Sergio Peroni che presiede la Polisportiva Belvedere di Folignano, ha preso il via alle ore 13,15 dopo aver osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Gigi Forti, Alessio Capoferri e Giulio Simoni ai quali è dedicata la manifestazione. Per la cronaca non ha preso il via l'ucraino Gryschenko (Mapamap). Dopo quasi dieci chilometri inizia il tentativo di Popkov (Ucraina) e Maggiore (Ciaponi Edilizia) presto raggiunti da Lagutin (Ucraina), Vaccari (Valdarno) e Beccaro (Fausto Coppi Gazzera). Vantaggio massimo dei cinque attaccanti 1'10" intorno al ventesimo chilometro. Il primo e il secondo traguardo volante di Ascoli Piceno viene vinto da Maggiore. Al km 40 ritorna compatto il gruppo. Al km 49 in occasione del terzo ed ultimo traguardo volante di Ascoli Piceno, Lagkuti (Ucraina) precede l'albanese Haxhi (Ciaponi Edilizia) e Rosi (Valdarno). La corsa si rianima a partire dal km 70 con un tentativo di fuga promosso da 25 unità che al primo passaggio a Folignano (km 79) precedono di 1' 02" il plotone. Il traguardo intermedio di Folignano intitolato alla memoria di Alessio Capoferri viene vinto da Klimenko (Ucraina) su Bonuccelli (Ciaponi Edilizia) e Marcotto (Fausto Coppi Gazzera). Nel corso dei primi tre giri del circuito attorno a Folignano, Bonuccelli si aggiudica per ben tre volte il Gpm di Piane di Morro. Negli ultimi tre giri del circuito finale poi si mettono in luce otto corridori: De Bonis, Taborre, Rybin, Craven, Dabrowski, Craven, Reshetnikov, Bonuccelli e Sintsov. L'ultimo giro è quello decisivo: se ne vanno Reshetnikov, Craven, Rybin, Dabrowski e De Bonis con una trentina di secondi su Taborre e Sintsov. Il grosso del gruppo è segnalato con un ritardo di 1'20". Negli ultimi cinque chilometri si viaggia a scatti e controscatti: ai meno 3 ci prova Rybin (Ucraina), dopo è il turno di De Bonis (Monturano Civitanova Cascinare). Ai meno 2 dall'arrivo ritorna compatto il drappello di testa ma dietro guadagnano notevolemente terreno Taborre (Aran Cantina Tollo) e Sintsov (Calzaturieri Montegranaro) che clamorosamente riescono a raggiungere i cinque al comando all'altezza dell'ultimo chilometro. De Bonis allunga per la seconda volta e il gruppo di testa si fraziona. Solo il russo Reshetnikov riesce a rimanere a ruota dell'atleta ciociaro che piazza l'allungo decisivo negli ultimi 500 metri aggiudicandosi per distacco la classica picena andando così a cogliere la sesta affermazione stagionale, l'undicesima per la compagine diretta da Mauro Sandroni. Completano il podio il russo Reshetnikov e il polacco Dabrowski, quarto il namibiano Craven.
Tempo del vincitore 3.57' 50" dopo 160 chilometri alla media finale di 40,364 km/h.
1°Francesco De Bonis (Monturano Civitanova Cascinare)
2°Anton Reshetnikov (Russia)
3°Jaroslaw Dabrowski (Norda Atala Polonia)