In pista la triplista ascolana Federica De Santis e il velocista maceratese Alessandro Berdini
Ed esattamente sono tre meno uno i marchigiani che rappresenteranno l’Italia alla rassegna continentale nel Paese dei tulipani. E già, perché, purtroppo, insieme alla triplista ascolana Federica De Santis e al velocista maceratese Alessandro Berdini, non potrà esserci il campione e primatista italiano under 21 John Mark Nalocca, portacolori della Collection Atl. Sambenedettese.
La “colpa”, se così si può definire, è tutta di una norma della Federazione Internazionale di Atletica Leggera (IAAF) in base a cui un atleta che abbia acquisito una nuova nazionalità, non può rappresentare la sua nuova Nazione in una competizione internazionale prima che siano passati 3 anni dall’acquisizione della nuova cittadinanza. Mark, che, tra l’altro, 2 anni fa, aveva preso parte ai Mondiali Allievi (under 18) con la maglia della sua terra natale, è diventato ufficialmente cittadino italiano soltanto l’anno scorso e nel 2007 ha subito festeggiato la sua “italianità” con il titolo tricolore e il record nazionale juniores (14.03) dei 110 hs. Nonostante la volontà e l’impegno della Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL) per trovare una soluzione a questo caso, confidando in una deroga che è pur prevista dal regolamento internazionale, ma che, purtroppo, non si è riusciti ad ottenere in tempo utile per permettere all’ostacolista marchigiano di partecipare agli Europei. E’ importante, però, precisare che questa norma, apparentemente così ingiusta, segue la logica di arginare il vergognoso fenomeno dei continui cambi di nazionalità di certi atleti stranieri, ingaggiati, di volta in volta, come mercenari al fronte da questo o da quel Paese. Non è, però, questo il caso di Mark che, ormai da anni, vive a Centobuchi in provincia di Ascoli Piceno ed ha appena brillantemente conseguito la maturità al Liceo Scientifico “Rossetti” di San Benedetto del Tronto. Nel futuro imminente di questo atleta allenato dal tecnico Francesco Butteri, ci sono adesso la partecipazione ai prossimi Campionati Italiani Assoluti di Padova e, magari, l’Incontro Internazionale di Firenze.
Resta, però, in gara per le Marche, Federica De Santis che, ancora una volta, abbinerà l’azzurro della maglia della Nazionale al “rosa” dei suoi calzini, ovvero gli irrinunciabili portafortuna senza i quali la saltatrice ascolana non scende mai sulla pedana del triplo. Federica, veste i colori dell’ASA Ascoli, e nonostante la sua giovane età non è certo nuova a questo genere di esperienze internazionali. Oltre, infatti, ai vari incontri ed eventi internazionali giovanili in cui è già stata azzurra, l’allieva del tecnico Alessandro Bernardi, aveva preso parte nel 2005 anche ai Mondiali under18 a Marrakech. La De Santis si presenta all’appuntamento continentale con il 13,23 m saltato a Rieti lo scorso 23 giugno, misura che la proietta nella top-ten delle under 21 del Vecchio Continente.
E torna di nuovo in azzurro, dopo l’avventura ai piedi dell’Antica Muraglia Cinese dei Mondiali Juniores di Pechino 2006, anche il maceratese Alessandro Berdini, sprinter dell’Atletica Avis Macerata, allenato dal tecnico Luca Ciaffi. Alessandro, quest’anno approdato con successo al giro di pista con tanto di doppietta tricolore sia indoor che outdoor, ad Hengelo gareggerà nei 200 m e, poi, sarà schierato anche nelle staffette 4x100 e 4x400.
Senza dimenticare che la spedizione italiana in Olanda è guidata dal consigliere nazionale della FIDAL, ex presidente del Comitato Regionale Marche, Giuseppe Scorzoso. Insieme a lui, anche il tecnico maceratese della velocità azzurra Sergio Biagetti e dalla fisioterapista/atleta Lara Damiani.