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Iaconi, ricostruire il gruppo per fare meglio possibile
Nel mirino della socuietà Bernacci dal Torino e Sforzini dell'Udinese
Il nuovo allenatore Ivo Iaconi, subentrato all'esonerato Nedo Sonetti, ha indicato gli obiettivi. «Ricominciamo senza proclami, con l'obiettivo di ricostituire il gruppo e fare il meglio possibile- ha detto Iaconi - Vincere subito non è obbligatorio per chi come noi deve ripartire, ma questo non significa non provarci, anche se il programma più realistico è quello di puntare alla serie A in due anni». Iaconi ha fatto comprendere che tornare in serie A in tempi brevi.
Squadra rinnovata in modo rielvante con le partenze di giocatori importanti come Bjelanovic, Paolucci, Boudianski, Fini, Corallo, Eleftheropoulos. Le conferme: l'attaccante Soncin, gli esterni Guberti e Pesce.Tanti i volti nuovi, l'ultimo dei quali è Angelo Siniscalchi, difensore di 23 anni che giunge in comproprietà dalla Salernitana.
Il suo arrivo è stato ufficializzato in serata. In porta Iaconi punta sull'esperienza di Massimo Taibi, che a 37 anni ha lasciato il Torino e si è rimesso in gioco con la maglia bianconera. Per l'attacco, occhi puntati sullo juventino Riccardo Maniero, mentre a centrocampo si registra il ritorno di Luca Belingheri. I volti nuovi della difesa, oltre a Siniscalchi, sono Andrea Giallombardo e Vittorio Micolucci.
Manca ancora qualcosa, è chiaro. Iaconi aspetta un altro attaccante di un certo spessore e almeno due centrocampisti.
Tutto lavoro per il direttore sportivo Pierluigi Di Santo, che nel mirino ha il torinista Bernacci, ma anche Sforzini dell'Udinese. Già oggi Iaconi ha fatto svolgere ai primi arrivati una seduta di allenamento prima della presentazione dei nuovi arrivati e di qualche veterano in piazza del Popolo nello storico Caffé Meletti.
Da mercoledì inizia il ritiro a Sarnano, nel Maceratese, dove i bianconeri resteranno fino al 4 agosto quando torneranno ad Ascoli e, al Del Duca, giocheranno un'amichevole in notturna con il Siena. Prima sgambatura domenica prossima sul campo del Sarnano contro i dilettanti locali.
