/Al Meletti l'Ascoli presenta il nuovo mister Ivo Iaconi
Al Meletti l'Ascoli presenta il nuovo mister Ivo Iaconi
Benigni cauto sul tema convenzione per il Del Duca
«Ricominciare -ha detto Roberto Benigni è la parola d'ordine di quest'anno. Ci gettiamo alle spalle un periodo in cui non ci è stato possibile fare un'adeguata programmazione. Oggi, con Iaconi e il ds Gianluigi Di Santo si apre un ciclo». Parole buone per il tecnico di Giulianova: «Ho seguito sempre con interesse le sue partite -ha spiegato Benigni- il mio desiderio era portarlo ad Ascoli e ci sono riuscito».
L'ex allenatore del Frosinone ha ringraziato la società per la fiducia accordata, definendo il programma tecnico alla base della sua chiamata «convincente».
Certo, ai nastri di partenza è consapevole di affrontare un campionato ostico, anche senza quei due-tre squadroni dello scorso anno.
«Coviamo la massima ambizione -ha esordito il mister Iaconi, rispondendo a chi lo incalzava sull'immediato ritorno nel massimo campionato- e siamo consapevoli sia delle difficoltà dopo la retrocessione, sia degli ostacoli che si presentano quando si ricostruisce una squadra, però partiamo tutti da zero punti».
Con grande umiltà dunque il tecnico si presenta ad Ascoli, un ambiente dove tifosi, allenatore e stampa si stringono attorno a chi va in campo. «La prima cosa – ha chiosato Iaconi - sarà ricreare l'entusiasmo perso dopo lo scorso campionato». Si guarda avanti, dunque. E la squadra a che punto è? Mancano ancora delle pedine (un portiere e un paio di uomini in ogni reparto) ma il lavoro del direttore sportivo Gianluigi Di Santo fino a questo punto è stato notevole. «Il nostro obiettivo - ha detto - è riconquistare al più presto possibile la massima serie.
Sono in corso delle trattative per Giallombardo (Livorno), Bernacci (Mantova) e il portiere Acerbis (Albinoleffe), che comunque non è la nostra prima scelta. Spero – ha precisato – di riuscire a chiuderli nelle prossime ore, sono nostri al 70%».
Per quanto riguarda Soncin, in polemica con il riscatto perché voleva giocare in A, Di Santo ribatte secco: «E' un giocatore dell'Ascoli. Se vuole andar via valuteremo le offerte, ma oggi è nostro». Ufficiali, fino a questo punto, gli acquisti di Siniscalchi dalla Salernitana, Luci dal Pescara e Maniero (20 gol con la primavera della Juve), questi ultimi due con la formula della comproprietà.
Sono in corso altri colloqui con i procuratori delle varie squadre coinvolte nel mercato estivo e a giudicare lo sguardo beffardo del direttore sportivo ci saranno positive sorprese.
Sul problema dello stadio e la perenne lite fra l'Ascoli calcio e il Comune per l'uso del "Del Duca", Benigni ha auspicato "un incontro a metà strada fra le parti, anche perché sono convinto che il sindaco Celani non vuole che
l'Ascoli vada a giocare altrove".