Un risultato da quarto posto nelle liste stagionali europee delle under 20
La copertina va all’ascolana Federica De Santis che a Rieti, in occasione dei Campionati Regionali laziali Assoluti e Promesse, dopo il titolo mancato per un soffio ai Tricolori di Bressanone e compensato, in parte, dall’oro nel lungo (5,90), si è così presa una bella rivincita nella sua specialità preferita: il salto triplo. La saltatrice dell’ASA Ascoli ha, infatti, firmato un incredibile hop-step-jump da 13,23 m (vento +1.8) che la proietta al quarto posto nelle liste stagionali europee delle under 20. Senza dimenticare che con questa misura, l’allieva di Alessandro Bernardi, migliora alla grande il suo primato personale con un balzo in avanti di ben 30 cm rispetto al 12,93 m stampato, un anno fa, nella sabbia dell’Incontro internazionale di Tunisi, con la maglia della Nazionale, la stessa su cui ora ha messo una seria ipoteca per i prossimi Europei Juniores di Hengelo. Di seguito la progressione della De Santis a Rieti: 12,88 – 13,23 – 12,88. Da segnalare anche l’ottimo progresso dell’altra triplista dell’ASA, Giulia Silvaggi, atterrata a 11,42 m.
Ma nella torrida riunione laziale, marchigiani protagonisti anche nei 200 m grazie all’imprendibile Ilaria Narcisi (Collection Atl. Sambenedettese), volata al traguardo davanti a tutte in 24.38, e al 21.46 dello junior Campione d’Italia dei 400 m, Alessandro Berdini (Atl. Avis Macerata), tempi che per entrambi rappresentano il nuovo primato personale. Stessa specialità e personal best-time per l’allieva Lara Corradini (Sacen Corridonia) che ha fermato il cronometro a 25.27. Nel giro di pista è stata, invece, la volta di Donata Piangerelli (Sport Atl. Fermo), seconda in 55.23. Nell’asta, infine, 4,50 m per le due promesse dell’ASA Ascoli, il campione italiano 2007 Riccardo Lelii e Valerio Fantuzi.
ALLIEVI STREPITOSI ALLA COPPA JEAN HUMBERT
La Coppa “Jean Humbert” è l’equivalente di un vero e proprio campionato mondiale a squadre under 18 con un’originale formula che prevede che ogni atleta debba cimentarsi in due prove molto differenti tra loro. E per questo importante appuntamento internazionale, dalle Marche, in quattro sono partiti alla volta della Francia, con la maglia azzurra e sono tornati con un incredibile successo. La squadra femminile, a Bordeaux, ha, infatti, conquistato il trofeo con 723 punti davanti ai 695 di un colosso come la Cina.
E merito di questo fantastico risultato va anche alle ottime performance di Enrica Cipolloni (Collection Atl. Sambenedettese) e Giulia Micozzi (Atl. Avis Macerata). Enrica non ha avuto rivali nel salto in alto, superando l’asticella a quota 1,72 m, mentre Giulia ha centrato un bel secondo posto nell’asta volando a 3,45 m. Tutte e due sono, quindi, scese in pista anche nei 100 hs, con la Micozzi terza (15.75) e di nuovo sul podio, e la Cipollini quarta in 15.82.
In campo maschile, vince e convince sempre di più Matteo Prencipe (Atl. Sangiorgese Tecnolift), autore, con 6,92 m, della miglior misura nel lungo. Senza dimenticare che, quest’anno, il saltatore sangiorgese è già stato capace di un 7,01 con cui si è aggiudicato il minimo di partecipazione per i prossimi Mondiali Allievi di Ostrava. Per lui, nella trasferta francese, anche il quinto posto nei 100 m, corsi in 11.38. Si è dovuto “accontentare” del quarto posto, invece, il promettente discobolo dell’ASA, Eduardo Albertazzi che ha scagliato il suo attrezzo a 43,93 m, anche se l’ascolano, arrivando in questa stagione già a 50,09 m, ha dimostrato di valere ben altre misure. Ottimo, comunque, il bottino degli azzurrini che si sono piazzati all’ottavo posto nella classifica finale.