Grande merito va Marcello Fonti, il tecnico che ha guidato i bianconeri
La squadra allenata da Marcello Fonti ha ottenuto l’obbiettivo di concludere la stagione al sesto posto, subito a ridosso delle squadre attrezzate con lo straniero per il salto in A1.
Intendiamoci, si tratta di un risultato prestigioso per la società del Presidente Salvi che ha permesso alla nostra città, per il terzo anno consecutivo, di potere avere una squadra di pallamano in un campionato nazionale, nonostante la rosa rispetto al precedente campionato abbia fatto a meno di giocatori come il campione croato Ivica Maras ed il promettente portiere teramano Alessio Collevecchio.
La formazione costruita da Fonti era senza dubbio di qualità e lo ha dimostrato giocando alla pari con tutte le prime cinque squadre della classifica. Ma qualche battuta a vuoto, in momenti delicati della stagione hanno compromesso un bilancio finale che poteva diventare ancora più roseo.
Ricordiamo che per tutto il girone di andata l’Ascoli ha respirato aria di alta classifica guadagnandosi il rispetto di tutte le formazioni avversarie. Grande merito va al tecnico che ha guidato i bianconeri. Marcello Fonti è stato capace di creare un clima di collaborazione e costruttivo affiatamento tra i “sette inamovibili titolari” ed il resto della rosa che costituivano l’organico dell’Ascoli Pallamano 2006/07. Qualche infortunio di troppo non ha disunito la squadra che si è sempre dimostrata unita e compatta.
Fondamentale è stata l’esperienza di giocatori come, Cotellessa, Franchi,Russo e Capitan Di Gialluca che hanno dato un prezioso apporto oltre che in campo, anche all’interno dello spogliatoio.
Il bilancio possiamo senza dubbio definirlo positivo. Doveva essere una stagione di transizione e così è stato. Inoltre si è assistito nel corso del campionato all’esordio in prima squadra di molti ragazzi dell’under 15 e 18. Sono questi i dati da cui ripartire nella prossima stagione per annullare quel gap tecnico che divide i bianconeri dalle migliori squadre del girone che lottano per salire in A1.
Adesso si punterà a rinforzare la rosa per crescere ancora. Nulla di ufficiale è finora trapelato dalle riunioni che i vertici societari hanno già avuto. Una dirigenza quella “ascolana” che cerca di fare le cose per bene da oltre trent’anni e senza poter fruire dei bilanci ”stratosferici” di altre società italiane riuscendo a mantenere la squadra in A2 con risultati veramente apprezzabili.
L’Ascoli edizione 2007-08 certamente ripartirà dal gruppo storico degli ultimi due anni sul quale innestare qualche puntello (necessario) per provare a migliorare i risultati sin qui conquistati. Il presidente del sodalizio bianconero esprimendo la sua soddisfazione per i risultati di questa stagione dice: “seppur in condizioni difficili con alcune dolorose ma obbligate rinunce che ci hanno indebolito, i ragazzi non hanno mai mollato la presa, giocando alla pari contro tutti; carattere, determinazione e voglia di lottare per traguardi importanti che, in molti frangenti, hanno sopperito alla mancanza di esperienza da parte dei giocatori più giovani. Un ringraziamento particolare , però va al nostro settore tecnico che merita la fiducia dei ragazzi e, soprattutto, della società e per tale ragione lo abbiamo confermato anche per la prossima stagione”.