La domanda che aleggiava nell’aria era «ma sono davvero stati dipinti da bambini»?
Il sistema di formazione russo è differente da quello italiano: i bambini iniziano la scuola a 7 anni e frequentano sempre lo stesso liceo fino a 17 anni. In particolare viene data molta importanza alle arte, alla danza, allo sport. Tutte le scuole hanno un programma di studi completo, ma ognuna è specializzata verso una qualifica ben precisa. Nel particolare il Diaghilev Lyceum – è un liceo artistico e fa parte del Progetto Scuole Associate dell’Unesco.
Presente all’inaugurazione uno dei professori del Liceo Diaghilev - Sergey Kukharenko – che ha portato al Sindaco e al Maestro Venieri un dono.
«Siamo gemellati con molti paesi (in Inghilterra, in America, in Brasile...) – ha asserito il professor Sergey Kukharenko, presente all’inaugurazione – e sarebbe interessante effettuare un gemellaggio con Grottammare. È una splendida città, accogliente e ricca di storia».
«Il prossimo anno – ha continuato il professor Sergey Kukharenko – saremo felici di ripetere l’esperienza, e porterò con me anche i bambini che hanno realizzato queste opere».
Trenta le opere presentate, realizzate con varie tecniche dai bambini - dagli 7 ai 15 anni - del liceo artistico russo Diaghilev. La mostra resterà aperta fino al 15 giugno e potrà essere visitata tutti i giorni dalle 17 alle 20.
Il professor Sergey Kukharenko ha portato in dono, da parte del Liceo russo, due piatti di ceramica dipinti a mano, uno consegnato al vicesindaco Fausto Tedeschi – in cui è rappresentato il palazzo di Ekaterinburg, grande e famosa città della Russia centrale, situata sul lato asiatico degli Urali, è il principale centro industriale e culturale della regione degli Urali.
Un dono anche per il Maestro Venieri, che ha accolto le opere, stavolta con disegnata la Cattedrale “Blood” di Ekaterinburg. Cattedrale che ha segnato la storia della Russia, Del sangue (tradotto), poiché proprio lì nel 1918 fu ucciso l’ultimo imperatore russo Nicolai II e tutta la sua famiglia.
L’esposizione nasce da un’idea del Maestro grottammarese Guido Venieri che, dopo l’esperienza del 1997 (con la mostra “Innamorarsi dell’Italia”, sempre in collaborazione con il Diaghilev Lyceum), ha deciso di invitare i ragazzi ad una nuova esposizione.
L’organizzazione è del direttore del Diaghilev Lyceum George Pismak e del docente Professor Sergey Kukharenko, coadiuvati in Italia da Raffaele Venieri. L’evento è patrocinato dal Progetto Scuole Associate dell’UNESCO e dal Comune di Grottammare.