Basket, divorzio Premiata-Pillastrini

Basket, divorzio Premiata-Pillastrini

Il coach è stato l'artefice della promozione nella massima serie

Questo recitava un laconico comunicato. «Ieri sera abbiamo avuto modo di chiarire la situazione - ha detto il presidente della società Tiziano Basso - In realtà Pillastrini da qualche mese stava ragionando sul da farsi e ci ha avvisati appena è arrivato a una decisione. Il contratto che avevamo con Pillastrini prevedeva la possibilità di uscita entro il 20 giugno anche se il contratto poteva durare fino al 2008. Il nostro obiettivo - ha aggiunto Basso - è sempre quello della salvezza, ma anche la salvezza può essere dignitosa. Da qui a 10 giorni avremo il nuovo allenatore». Dopo la grande stagione con la Premiata, che ha mancato di un soffio i play-off, al coach, infatti, non mancano le richieste di grandi squadre della massima serie.
Basso ha precisato l'ntento per la Premiata di «diventare il Chievo del Basket e che ha voluto valorizzare atleti italiani. Non abbiamo ancora pensato a chi sostituirà Pillastrini perché siamo rimasti fermi al contratto. Adesso ragioneremo».
«E' stata una scelta di grande rispetto nei confronti della Premiata - ha dichiarato dal canto suo Pillastrini -. Dopo quattro anni a Montegranaro ho voglia di competere a livello di vertici. E' stata un'avventura bellissima, ma so che voglio darmi una possibilità con le prime squadre del campionato. Ho sempre considerato Montegranaro una primissima scelta, perché ci ho creduto, e appena ho maturato la mia decisione ho informato la società, così da darle modo di organizzarsi».   In quattro anni il tecnico ha portato la Premiata in serie A passando nel 2004-2005 in Lega 2, vincendola l'anno dopo e mantenendo la serie A in questo anno, dopo una stagione esaltante.

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