Atletica, Reina trionfa con 52"14

Atletica, Reina trionfa con 52"14

Pioggia di punti per il club delle Marche

Crono di assoluto valore (sua quarta migliore prestazione personale) su quella magica pista di Rieti su cui Daniela ha riscritto, un anno fa, la storia italiana dei 400 m femminili, imprimendo il suo nome in cima alla lista delle più veloci di tutti i tempi. Ma adesso l’obiettivo della camerte delle Fiamme Azzurre è dimostrare che il 51.18 del suo record italiano è un risultato che può di sicuro confermare e, perché no, LA QUATTROCENTISTA DI CAMERINOmigliorare. La sua performance d’apertura, ribadita anche con un eccellente e imprendibile 23.52 (nuovo primato personale, prec. 23.75) nei 200 m, intanto, la dice già lunga sul suo stato di forma in questa stagione in cui la Reina sta concentrando la preparazione in vista dell’appuntamento dell’anno: i Mondiali di Osaka di fine agosto.
Segnali positivi anche dalla fase dei Societari di Macerata che hanno visto in gara allo Stadio “Helvia Recina”, oltre a quelli delle Marche, anche gli atleti di Abruzzo e Umbria.
Nei 110 hs, partenza ruggente per lo junior Mark Nalocca (Collection Atl. Sambenedettese), sfrecciato al traguardo, con tanto di best-time, in 14.55. Per lui anche 54.73 e il secondo posto nei 400 hs, vinti da Leonardo Capotosti (ASD Bruni Pubbl. Atl. Vomano – 53.31). Il giro di pista si è confermato, invece, il “piatto preferito” di casa Reina, con Filippo, autore del secondo miglior tempo (47.99), dietro soltanto a Mario Andre Bassani (ASD Bruni Pubbl. Atl. Vomano – 47.44). A Modena, nella stessa specialità, molto bene anche il maceratese del CS Carabinieri, Marco Salvucci, secondo in 47.09. 100 m in 12.06 per una scattante Ilaria Narcisi (Collection Atl. Sambenedettese). Alle sue spalle, con 12.21, la junior Francesca Ramini (Sport Atl. Fermo). Identico verdetto anche nei 200 m, ovvero Narcisi prima in 26.42 e Ramini seconda in 25.05. Tra gli uomini, invece, i più veloci sono stati Daniel Panza (ASD Bruni Pubbl. Atl. Vomano – 10.99) e Francesco Garzia (US Aterno Pescara – 10.99). Nei 200 m, soltanto 18 centesimi hanno diviso lo junior Alessandro Berdini (Atl. Avis Macerata – 21.78) e Mario Bassani (21.60) che, nel finale, ha avuto la meglio sul maceratese. Doppio giro di pista facile facile per la promessa Donata Piangerelli (Sport Atl. Fermo) che, dopo un’ottima stagione indoor, a Macerata si è concessa una corsa in solitaria da 2:08.85, un buon punto di partenza per puntare ad un riscontro cronometrico di valore. Nella stessa specialità, bella prova anche del suo giovane compagno di squadra, lo junior osimano Giuseppe Lomartire, vincitore in 1:55.05. Doppietta, invece, per il marocchino dell’Atletica Recanati Abdelekrim Kabbouri, senza rivali sia nei 5000 m (14:48.00) che nei 3000 st (9:33.07).
Protagonista della gara del giavellotto maschile è stato l’atleta di casa Francesco Canullo (Atl. Avis Macerata) che ha scagliato il suo attrezzo a 62,47 m, misura grazie a cui ha migliorato anche il suo precedente limite personale, superando Emanuele Capone (Atl. Chieti – 60,33 m) e Giacomo Galeotti (Atl. Avis Macerata – 59,97 m). Da tenere d’occhio, però, anche lo junior Andrea Manfroni (ASA Ascoli), quinto con 53,56 m. L’ascolano Nazzareno Di Marco (ASD Bruni Pubbl. Atl. Vomano) ha, quindi, dominato nel disco grazie ad un imbattibile lancio da 53,74 m. Quarto lo junior Alessio Dolciami (Atl. Avis Macerata) con 42,66 m. Martellata vincente da 53,28 m per Stefano Recchi, portacolori dell’Atletica Sangiorgese, club che ha vissuto la due giorni dei CdS indossando una maglietta speciale per dire “Ciao” al compagno di squadra Michele Giovannetti, giovane triplista tragicamente scomparso nei giorni scorsi.   
Triplo ok per l’ex allieva Federica De Santis (ASA Ascoli) che, al suo esordio outdoor da junior, ha firmato un notevole hop-step-jump da 12,78 m. Per lei anche 5,61 m e il successo nel lungo. Nell’asta femminile la junior Giorgia Di Muzio (Atl. Gran Sasso), superando al terzo tentativo l’asticella a 3,50 m, è volata, in un pomeriggio, sopra ben due primati regionali abruzzesi: sia quello under 20 che quello assoluto. Decisamente “avventurosa”, invece, la gara del lungo maschile che, tra uno sciame di vespe che ha assediato la pedana e un asse di battuta inizialmente un po’ troppo scivoloso, ha visto primeggiare due saltatori anconetani: la promessa Roberto Borromei (ASD Bruni Pubbl. Atl. Vomano – 7,42) e lo junior Luca Marsigliani (Atl. TreValli Ancona – 7,08).
Nella marcia, quindi, vittorie dello junior Federico Boldrini (Sport Atl. Fermo – 10 km/46:41.92) e della neo Campionessa Europea Master Indoor dei 3 km, Paola Bettucci (Atl. Avis Macerata – 5 km/25:35.13). 
Sugli scudi, infine, la “solita“ staffetta maschile dell’Atletica Avis Macerata (Nardi-Reina-Berdini-Ravagli), davanti a tutti sia nella 4x100 (41.79) che nella 4x400 (con Cippitelli al posto di Ravagli – 3:18.00), così come il quartetto femminile dell’Atletica Montecassiano (Ortenzi-Camilletti-Carancini-Oluwole – 49.96) e la 4x400 “in rosa” dello Sport Atl. Fermo (Micheletti-Cicconi-Ramini-Piangerelli – 3:57.13). 
CLASSIFICHE DI SOCIETA’ (dopo Prima Fase Regionale)
MASCHILE: 1. ATL. VOMANO (15.195 pt); 2. ATL. AVIS MACERATA (13.423 pt); 3. ATL. LIBERTAS ORVIETO (13171)
FEMMINILE:  1. ASD ATLETICA GRAN SASSO (13.162 pt.); 2. ATL. AVIS MACERATA (12.369 pt); 3. SPORT ATL. FERMO (11.315 pt)