Handball, l'Ascoli chiude in A2 al 6° posto

Handball, l'Ascoli chiude in A2 al 6° posto

Un lungo applauso ha salutato gli atleti delle due squadre all’uscita dal campo

L’Ascoli si congeda, dal campionato di serie A2, con una onorevole sconfitta contro un  Campobasso al gran completo, squadra molisana  che per un lungo periodo ha cullato il sogno di conquistare la seconda piazza.
I ragazzi abilmente guidati da Marcello Fonti  si sono dovuti arrendere per 31-22 al termine di una partita piacevole da vedere, con le due formazioni che, libere da qualsiasi assillo di classifica, hanno sicuramente fornito un bello spettacolo di pallamano. Rimpianti nessuno, ringraziamenti tanti. Così si deve leggere la sconfitta dell’Ascoli contro il Campobasso. Perché la squadra ha giocato un’ottima partita e nonostante l’impiego di molti giovani ha mostrato un buon impianto di  gioco che fa ben sperare per la prossima stagione. L’allenatore bianconero si è ritrovato per l’ennesima volta con gli uomini contati a causa delle numerose assenze e la mancanza di cambi si è fatta sentire soprattutto nei momenti cruciali della partita quando alcuni bianconeri hanno perso, inevitabilmente, lucidità.
Non avendo ha disposizione ben quattro titolari, sul parquet molisano ad un certo punto c’erano 4 under 18 , un under 21 e addirittura un under 15, tra i giovani oltre all’ottimo portiere Di Gialluca Francesco, hanno  esordito Fioravanti Fabio (Portiere) e Matteo Ferretti (Pivot) e si è messo in mostra anche il quindicenne Jacopo Cinelli autore di tre reti. Partenza in salita per l’Ascoli, che in meno di quindici minuti si ritrova sotto 9-4, con i padroni di casa assoluti padroni del campo e proiettati verso una facile vittoria, ma i bianconeri non si arrendono e, dopo aver cambiato schema difensivo, riescono finalmente a mettere in difficoltà il Campobasso e con un parziale di 3-0 si avvicinano a –2. Ma un nuovo parziale di 6-3 per i padroni di casa permette alla squadra guidata da Montes di andare al riposo sul 15-10.
Il secondo tempo inizia con l’Ascoli che sembra poter riaprire la partita, andando in rete per tre volte consecutivamente con Cinelli e Salvi(doppietta), riducendo lo svantaggio di inizio secondo tempo a solo due reti. Al 33’20 il risultato è 15-13, ma il Campobasso non molla , e guidato dal paraguaiano Pablo Montes e dai fratelli Sangiuolo piazzano nella parte centrale del secondo tempo un micidiale parziale di 10-3 chiudendo di fatto l’incontro (25-16 al 47’20).
I restanti minuti da giocare scorrono sulla falsa riga della prima frazione, con i ragazzi ascolani che riescono a restare in partita fino alla sirena, per il 31-22 definitivo. L’Ascoli si conferma così sesta forza del campionato, unico artefice di questo risultato è Marcello Fonti che ha creduto in un gruppo ben assortito fatto di giocatori con tanta esperienza alle spalle e giovani e promettenti leve. Un lungo applauso ha salutato gli atleti delle due squadre all’uscita dal campo, tutti protagonisti di una gara giocata con il cuore e che ha visto Pablo Montes miglior realizzatore della serata con 11 reti, seguito da Cotellessa con 7 reti.