Importante prova d'orgoglio nonostante la retrocessione matematica
L'Ascoli è matematicamente retrocesso in B dalla scorsa giornata, ma regalano una vittoria al pubblico di casa. Ci sono riusciti giocando una partita tutto cuore e grinta: grandi Boudianski (2 gol), Perrulli e Guberti. Generoso il tandem d'attacco Paolucci-Soncin, spina nel fianco per la difesa ospite.
Eppure i bianconeri hanno disputato il match senza Di Biagio, il leader difensivo, infortunatosi dopo pochissimi minuti. L’Ascoli, infatti, si trova sotto: Bresciano scatta sul filo del fuorigioco e da destra crossa un pallone che Simplicio può appoggiare in porta con facilità. 1-0
Al 25' pt c'è una punizione per l'Ascoli al limite dell'areadel Palermo. Bonanni tocca breve per Boudianski il cui destro batte Agliardi sul suo palo.
Dopo 5 minuti l'Ascoli abbassa ancora la testa: Di Michele libera al tiro Simplicio, Eleftheropoulos respinge, ma è pronto Matusiak a segnare il gol del 2-1 per il Palermo.
Nella ripresa, dopo due minuti Soncin fa partire un tiro violento dal limite che Agliardi respinge male e Poalucci si avventa sul pallone e segna il gol che vale all'Ascoli il 2-2.
I rosanero sembrano frastornati e l’assalto marchigiano viene premiato. Al 16' st la squadra di casa guadagna un calcio di punizione dal limite. E' ancora Boudianski a scoccare il tiro e battere ancora Agliardi per il 3-2 .I palermitani non trovano più la forza di reagire. La difesa ascolana guidata dal giovane Bellusci regge bene: né Caracciolo né Brienza riescono a incidere. Simplicio si fa espellere per un fallo di reazione su Zanetti e i bianconeri vanno più volte vicino al poker in contropiede.