Handball, grande vittoria dell'Ascoli

Handball, grande vittoria dell'Ascoli

Gli abruzzesi nel secondo tempo si sono sciolti come neve al sole

Una grande prestazione del collettivo regala all’Ascoli la decima vittoria stagionale e sesto posto consolidato nel girone B di serie A2, un Ascoli per certi versi travolgente che ha accantonato le consuete difficoltà dell'ultimo periodo giocando una gara tutta grinta e classe. Questa volta, a differenza delle ultime uscite di campionato, sarà il secondo tempo fondamentale per la compagine bianconera che costruisce il proprio successo soprattutto nella ripresa.
Una partita difficile che l’Ascoli ha reso facile, l’assenza della vittoria che durava da tre incontri consecutivi era un ostacolo da superare oltre all’indubbia forza del Chieti, vice capolista del campionato in lotta con il Castenaso per la conquista della seconda piazza. Invece gli abruzzesi nel secondo tempo si sono sciolti come neve al sole davanti ai ripetuti colpi inferti dalla formazione di Marcello Fonti.
Tanti i motivi che vanno sottolineati dopo una prestazione così convincente: la difesa, che ha retto magistralmente il confronto contro il miglior attacco del campionato, la verve di Paolo Cotellessa che si è caricato la squadra sulle spalle chiudendo a 12 reti lo score personale. Ed ancora, la conferma di Marco Salvucci condita da 5 reti, le 7 perle di Edoardo Salvi e la prima tripletta in A2 di Vittorio Angelini. Insomma, c'è di che essere ampiamente soddisfatti di fronte a situazioni come queste, soprattutto in chiave futura considerando che nel “sette” iniziale schierato dall’allenatore c’erano ben quattro giocatori ascolani provenienti dal settore giovanile a cui si sono aggiunti nel finale di partita i babies Angelini (under 18) e Jacopo Cinelli all’esordio assoluto in A2 (capitano dell’Under 15). La partita di fatto non ha avuto storia, il Chieti forse credeva di avere di fronte una squadra ancora malata e comunque non al top della condizione atletica, ed invece è stato travolto in ogni settore del campo, peccando in questa occasione di presunzione.
La Partita: Dopo un primo tempo privo di emozioni in cui in campo si vede solamente tensione e poco gioco, la partita si spiana per gli uomini di Fonti ad inizio ripresa. Il primo tempo, infatti, prosegue sui binari dell'equilibrio fino al 13-12 al termine dei primi trenta minuti di gioco, con errori da entrambe le parti e tanti falli sistematici. Al rientro in campo si assiste ad un lento, ma inesorabile crollo fisico-psicologico degli abruzzesi che, costretti a giocare in velocità, si ritrovano ben presto a corto di fiato. Sul 22-17 al 41'30 il primo segnale della disfatta; sul 26-18 al 44'09 la conferma. Chieti non gioca più, limitandosi a difendere piuttosto duramente sugli attacchi ascolani. A questo punto ci pensano gli arbitri a regalare qualche emozione, espellendo dal campo l’allenatore ospite Chionchio inspiegabilmente nervoso fin dall’ inizio della partita. Poco da dire da qui alla fine, l’Ascoli ha toccato anche il 30-20 al 48'40 (massimo vantaggio), chiudendo agevolmente la  partita sul 37-28 con il giovane Angelini in bella evidenza autore di due pregevoli reti dall’ala, una vittoria convincente per tre punti decisamente importanti soprattutto per l’ambiente della squadra in prospettiva futura. Bomber della serata è Paolo Cotellessa che con un ottimo secondo tempo perfora con grande precisione da fuori la difesa ospite. Altra grande prestazione anche per il portiere Francesco Di Gialluca che ha stoppato sul nascere ogni velleità ospite, parando nel secondo tempo almeno 4 tentativi del terzino Rossetti ed intercettando anche un rigore. Bene la coppia Franchi e Russo determinante sia in difesa che in attacco. A fine partita Marcello Fonti si mostra molto soddisfatto: "devo fare  complimenti alla mia squadra, è riuscita a rendere una partita molto difficile tutto sommato facile, non per demerito del Chieti, ma per merito nostro che abbiamo interpretato alla perfezione il secondo tempo sbagliando poco al tiro. Sono soddisfatto della prestazione offerta dai miei giocatori: dopo due mesi ritrovo una squadra combattiva, che ha messo in difficoltà la seconda forza del girone”. La compagine bianconera tornerà in campo sabato 5 maggio ancora in casa per salutare il proprio pubblico contro l’Ambra neopromossa in A1 per una serata di grande pallamano.