Atletica, al via la stagione all'aperto

Atletica, al via la stagione all'aperto

L'impianto della nuova provincia ha un nuovo pistino

LO SQUADRONE FERMANOMa anche l’anello rosso della pista di atletica all’aperto sarà presto incorniciato dalla tanto attesa tribuna che permetterà così all’impianto fermano di candidarsi come sede di qualche importante rassegna tricolore.
La mattina sono scesi in campo quasi 300 atleti tra Cadetti, Ragazzi ed Esordienti di tutta la regione. Segno “più” per la ragazza Eleonora Tardelli (ASA Ascoli) che ha corso i 60 m in 8.68 e per la velocissima cadetta Yessica Perez (Sport Atl. Fermo), senza rivali negli 80 m (10.51) e nella staffetta 4x100, insieme a Giulia Lattanzi, Sara Romagnoli e Sofia Verducci (52.12). Senza dimenticare che, tra l’altro, proprio Sara e Sofia avevano dominato nel lungo saltando rispettivamente 5,13 e 5,12 m. Bene anche il ragazzo Aleramo Valentini (Pod. Moretti Corva), vincitore dei 1000 m in 3:01.69.     
Nel pomeriggio, poi, al 12° Trofeo Città di Fermo se ne sono viste subito delle belle. A partire dal sempre più travolgente allievo degli ostacoli e dei record, Giovanni Mantovani (Sport Atl. Fermo) che, fermando il cronometro a 14.85 sui 110 m/hs, ha riscritto la migliore prestazione regionale under 18 con barriere da 1 metro, precedentemente detenuta dal sangiorgese Giorgio Berdini (14.89  del 6/10/1996). Nella velocità è apparsa subito scattante e in forma la junior Francesca Ramini (Sport Atl. Fermo) che, nonostante qualche problema alla partenza (il suo blocco non era perfettamente ancorato), ha tagliato per prima il traguardo degli 80 m in 10.05. Alle sue spalle l’allieva Ilaria Tarquini (A.P. Mob. Lattanzi M.Giorgio) con il tempo di 10.74. Nello sprint maschile, invece, in evidenza l’allievo Matteo Prencipe (Atl. Sangiorgese) che, dopo aver scontato una serie di problemi fisici, ha fatto il suo esordio all’aperto con una bella vittoria negli 80 m corsi in 9.40.
Nei 300 m non si smentisce la quattrocentista Donata Piangerelli (Sport Atl. Fermo) che con 39.45 ha fatto il vuoto tra se e il resto della concorrenza. Successo fermano anche tra gli uomini con la promessa Tayeb Dadach al traguardo in 36.46 davanti allo junior compagno di squadra, Francesco Catini (37.46). Da segnalare anche la prova dell’allievo Massimiliano Strappato (Atl. Amatori Osimo), secondo nei 500 m (1:09.88), dietro al senior Manolo Sisti (Pod. Moretti Corva – 1:08.90)
Bella gara anche quella dei 2000 m, vinti dalla promessa Matteo Olivi (Atl. Avis Macerata – 5:48.65), davanti allo junior Andrea Gargamelli (Atl. TreValli Ancona – 5:50.60) e all’allievo Andrea Malaccari (Atl. Maxicar Civitanova M. – 5:51.82).
Nei lanci, quindi, il martello di Mauro Biondi (Atl. Collection Sambenedettese) è atterrato lontanissimo, a 62,55 m ovvero ad 1,45 m dal minimo per la partecipazione ai prossimi Mondiali Allievi. Misurano rispettivamente 44,48 e 54,78 m, invece, gli imbattibili lanci dei giavellottisti Roberto Di Ruscio, allievo dell’Atletica Sangiorgese, e Andrea Manfroni, junior dell’Asa Ascoli.
Assolo fermano anche nelle staffette 4x100 in cui i portacolori fermani si sono imposti sia a livello maschile con Zappelli-Dadach-Catini-Marè (44.45), che a livello femminile, con l’imprendibile quartetto Piermartiri-Properzi-Ramini-Micheletti, volate al traguardo in 50 netti.
Esito, quindi, scontato per la vittoria finale andata al club dei padroni di casa dello Sport Atletica Fermo, davanti all’Atletica Sangiorgese e alla Podistica Moretti Corva.

Argomenti