Handball, scivolone per l'Ascoli

Handball, scivolone per l'Ascoli

Epilogo triste per la squadra di Fonti che esce sconfitta dal parquet di casa

Da una parte la fragilità mentale della compagine ascolana, che conferma di trovarsi in una fase di stallo in questo campionato; dall’altra, una conduzione arbitrale che ha lasciato interdetti, nel corso della partita, molti addetti ai lavori presenti sulle gradinate del palazzetto ascolano. 
L’Ascoli prende  subito il comando grazie al 2/2 dai nove metri di Cotellessa a cui si aggiungono le reti di Salvucci,Russo e Fonti. I padroni di casa forti del buon avvio, dimostrano di non temere gli avversari e allungano con una bella conclusione di Russo che fissa il parziale sul 9-5. Intanto, al 20’36 comincia la danza delle esclusioni per Marco Salvucci, che riprende al 23’03 per un intervento parso a tutti i presenti più che regolare ma che di fatto lo condizionerà per tutto  il resto della partita. Pernici e Piana accorciano le distanze per i bolognesi, prima delle reti di Cotellessa e Fonti che permettono al sette di casa di raggiungere il massimo vantaggio al 27’(13-7).Poi, dopo l’esclusione di Cotellessa  a 43 secondi dalla fine del primo tempo, va a segno Franchi, che manda le due squadre a riposo con l’Ascoli avanti di cinque reti (14-9).Alla ripresa della seconda frazione di gioco, 4 a 0 per gli ospiti e partita riaperta(15 a 13 per l’Ascoli).I bianconeri reagivano con caparbietà, riuscendo ad allungare di nuovo sul 18 a 15 ancora con Fonti. Il Castenaso prende sempre più coraggio e consapevolezza della propria forza e completa con una rete di Pernici la rimonta, 18 pari al 41’33”. A questo punto comincia a regnare una grande confusione in campo, con il gioco interrotto in diverse occasioni, con i ragazzi del Presidente Salvi che subiscono sei esclusioni temporanee in soli quindici minuti. Di qui in poi le due squadre si lanciano in un testa a testa di reti , fino a 10’ dallo scadere, quando l’Ascoli subisce il massimo svantaggio per 21-24, il recupero avviene velocemente: prima 24-24 poi 26-26; ad 1’27” dalla fine il risultato è di 26-27 per il Castenaso, qui la sorte ha voluto che l’Ascoli fallisse il tiro della parità e permette a 5” dallo scadere a Maurizzi di segnare il 26-28 finale suggellando il quinto successo consecutivo in campionato dei “Pirati”. L’Analisi della partita: Ancora una volta è amaro il finale di gara per l’Ascoli Pallamano,che esce sconfitto dall’incontro con il Castenaso, perdendo la seconda partita casalinga di questo campionato e scivolando così al sesto posto in classifica. Una sconfitta arrivata dopo aver condotto a lungo chiudendo la prima frazione di gioco avanti di cinque reti. In testa per 45’ minuti filati, avanti anche di sei lunghezze nel primo tempo, la compagine di casa non è riuscita ad arginare la rimonta degli emiliani guidati dallo scatenato duo Maurizzi-Pancaldi. Resta la delusione per non aver saputo gestire il vantaggio maturato nel corso dei primi trenta minuti di giuoco, con la squadra che continua a mostrarsi in fasi di gioco discontinue nel corso della stessa partita.
A ciò, si aggiunga un numero elevato di esclusioni, in alcuni frangenti apparse alquanto discutibili (doppia esclusione in meno di tre minuti per Salvucci nel primo tempo, quella definitiva di Cotellessa al 46’ per concludere con quelle comminate contemporaneamente a Russo e Franchi al 50’).Il Castenaso anche ad Ascoli ha dimostrato in pieno il proprio valore, e sarà certamente una delle protagoniste per la conquista del secondo posto finale, ma la direzione e gli atteggiamenti poco collaborativi delle Signore Del Casale e Musardo, non sono piaciuti affatto alla dirigenza ascolana. In questa stagione questa coppia ha diretto i bianconeri nelle trasferte di Città Sant’Angelo e Cingoli (terminate con altrettante sconfitte) e furono protagoniste in entrambe i casi di direzioni di gara sicuramente non equilibrate. Anche questa sera, probabilmente, sono incappate in una serata storta, ma solo nei confronti dei bianconeri, con falli non fischiati e con esclusioni temporanee a senso unico, casualmente nei momenti topici dell’incontro, ma la società ascolana evita di lamentarsi troppo ed guarda al prossimo impegno stagionale che prevede l’insidiosa trasferta di Gaeta.