Il raddoppio dei viola arriva allo scadere di tempo con Montolivo che, da un rimpallo della difesa ospite, trafigge Elefhteropoulos con un tiro da fuori area. Dopo 11' della ripresa Mutu innesca Toni la cui rasoiata finisce nell'angolino sul secondo palo. 3-0 e 16° centro personale per il bomber della nazionale. Al 24' il poker: cross di Jorgensen, Toni salta ma non tocca di testa il pallone che invece viene raccolto da Kroldrup e lo insacca. Questa la nuda cronaca. Quattro gol e nulla da dire. Una partita già scritta. L'Ascoli, per salvarsi, dovrà vincere tutte le partite in casa e raccogliere almeno 4-5 punti anche in trasferta. In più dovrà sperare che il Parma non sfrutti al meglio il fattore campo, visto il calendario più abbordabile. Viaggio dunque amarissimo per Sonetti nella terra natia, le speranze-salvezza, se prima erano appese ad un filo, ora si stanno assottigliando sempre più. Per l'Ascoli nulla da fare: troppa disparità di forze, classe, 
determinazione. Un solo sussulto,: la traversa colpita di testa al 37' pt da Melara lasciato indisturbato. Poi solo Fiorentina.
