Ascoli, come andrà a finire la stagione?

Ascoli, come andrà a finire la stagione?

Un gioco per capire gli sviluppi del campionato

Nella migliore delle ipotesi, comunque, partirà dalla panchina. Da ricordare che alla trasferta in Toscana non parteciperanno gli squalificati Pesce, Corallo e Delvecchio, oltre agli infortunati Fontana e Pagliuca. Rientranti, invece il difensore Di Biagio e il centrocampista Zanetti.

Mancano otto turni al termine del campionato. Proviamo a fare una previsione finale, spulciando il calendario e le partite delle altre squadre invischiate nella lotta salvezza, cioè Parma, Messina, Reggina e Chievo.  L'Ascoli è ultimo con 19 punti e dovrà affrontare 4 trasferte (Firenze, Catania, Torino e Verona contro il Chievo) e altrettanti match casalinghi contro Lazio, Reggina, Palermo e Cagliari.
Poniamo che i bianconeri riuscissero nell'impresa (perchè di impresa si tratta), di vincere tre delle partite in casa, cedendo il passo solo alla Lazio. E poniamo, anche, che in trasferta riesca a strappare, nelle quattro partite che restano, 4 punti, ad esempio pareggiando a Torino e vincendo una delle altre. Insomma l'Ascoli con questi 13 punti conquistati (nove in casa e 4 in trasferta), si attesterebbe a 32 in classifica, al limite della quota salvezza presunta. Per fare un ingiusto paragone con la passata stagione, teniamo presente che con i medesimi punti il Messina si salvò.
Trentadue punti, dunque. Basteranno? Quale sarà il cammino delle altre squadre? Esaminiamo Il Parma: ha 22 punti e dovrà affrontare in casa ben cinque partite, con squadre non blasonate (Livorno, Catania, Cagliari, Messina ed Empoli), in trasferta, invece, dovrà vedersela con Palermo, Chievo e Lazio. Se Budan e soci riuscissero a sfruttare a dovere il fattore campo, le chance di salvezza salirebbero notevolmente. Anche perchè lontano dal Tardini la casellina delle vittorie segna ancora zero. In queste partite si gioca anche il campionato dell'Ascoli, che purtroppo non può contare esclusivamente sulle proprie forze, ma sperare anche in scivoloni delle rivali. Con 4 vittorie e altrettante sconfitte il Parma si fermerebbe a 34 punti, ma si tratta, anche in questo caso, di una previsione ottimistica, vista la difficoltà della squadra a trovare la porta.
Il Messina: affronterà in casa il Milan, l'Inter, l'Atalanta e la Fiorentina: dunque un banco di prova da brivido. In trasferta se la vedrà con Lazio, Samp, Parma e Roma. Con i suoi 24 punti all'attivo dove potrà arrivare? In casa sono arrivati quasi tutti i suoi punti (20 su 24), ma ce la farà con le 3 lombarde e la Fiorentina a strappare qualcosa? Crediamo di no, al massimo ne porterà a casa uno. E in trasferta certamente non c'è da ridere: ha anche lo scoglio dello scontro diretto con il Parma. Lo può vincere e pareggiarne un'altra: totale punti: 5, arrivando al termine del campionato a 29.
Per continuare il nostro gioco guardiamo la Reggina: al Granillo arriveranno le due milanesi, l'Udinese e il Chievo. Le trasferte sono a Livorno, ad Ascoli, a Genova con la Samp e ad Empoli. La squadra ha raccolto ben 36 punti, ma per via della penalizzazione è ferma a 25. Amoruso e soci possono fare sei punti in casa (perdendo con Inter e Milan) e sperare di vincerne almeno una in trasferta, più un pareggio, per un totale di 10 punti, che le permettono di arrivare a 35.
Il Chievo ha 28 punti, ma è attesa da un calendario difficilissimo, con tre sole partite interne (Livorno, Parma e Ascoli), nelle quali può raccogliere 4 punti, ci auguriamo tra Livorno e Parma, a fronte di trasferte tutt'altro che abbordabili (Atalanta, Udinese, Fiorentina, Reggina e Catania). Lontano dalle mura amiche può comunque fare, in una ipotesi ottimistica, altri quattro punti, arrivando a 36 finali.
Classifica finale: Chievo 36, Reggina 35, Parma 34, Ascoli 32, Messina 29. Un gioco? Forse.