Ma le certezze di gloria che ci regala Filippo Magnini non possono che riempire ancora una volta d’orgoglio le Marche. Un Oro “doppiato” ai Campionati del Mondo, anche se ex aequo, non è impresa comune. Piuttosto, Filippo ci ha ormai abituato alla straordinarietà delle sue prestazioni. Il nostro atleta è già entrato nella storia del nuoto e dello sport internazionale, scrivendo pagine memorabili che possiamo aggiungere all’eccellente “medagliere” e patrimonio di giovani talenti della nostra regione.”
Così il presidente della Regione, Gian Mario Spacca - non appena appresa la notizia dell’esito della gara del pesarese nella finale dei 100 metri stile libero a Melbourne- ha commentato la vittoria ed ha aggiunto: “Ho conosciuto Filippo lo scorso anno in un’altrettanto felice occasione e posso tranquillamente dire che è un grande, non solo come esempio di impegno e di obiettivi raggiunti attraverso sacrifici quotidiani, ma un testimone di come vanno interpretati autenticamente i valori dello Sport: semplicità e volontà, che poi si traducono in stile di vita. E sono sicuro che tali doti non siano solo frutto di duri allenamenti e dell’educazione, ma anche di una responsabilità personale che appartiene al carattere dei marchigiani. Anche dei ‘giovani’ marchigiani che proseguono una tradizione che illumina la storia della nostra comunità. ”