La gara di "hunter & field" arriva ad Ascoli

La gara di "hunter & field" arriva ad Ascoli

E' una specialità di tiro con l'arco

Questo tipo di gara è la prima volta che viene organizzata nella nostra città e dalla suddetta società sportiva, in quanto presenta diverse difficoltà organizzative, logistiche e d’esperienza nel campo dell’organizzazione gare. Voluta con forza da alcuni giovani membri della dirigenza, ed ormai forti dell’esperienza pluriennale nel mondo arcieristico, la compagnia arcieri piceni ha avuto anche il pieno appoggi dall’assessore allo sport Nico Stallone, .
CALUDIO SCOPPALa gara si svolgerà domenica 15 aprile 2007 presso il parco dell’Annunziata fino ad estendersi alla fortezza Pia, con raduno degli arcieri provenienti da tutto il centro Italia a partire dalle ore 9 fino al completamento che è previsto tra le ore 15 e le ore 16.
Gli spettatori potranno seguire gratuitamente alla manifestazione sportiva seguendo le “pattuglie” degli arcieri a debita distanza, onde evitare incidenti, intralci al tiro o agli atleti di qualsiasi genere. La peculiarità di tale manifestazione è proprio questa come sopra accennato: il campo di gara non presenta una o più distanze fisse come in una gara standard, dove tutti gli atleti si schierano su una linea di tiro dell’area di gara, e tirano a dei bersagli preposti a distanze regolari e fisse; nella gara “hunter & field" il campo di gara viene strutturato su un percorso lungo il quale si troveranno dei bersagli, 12 a distanza nota, cioè indicata su ogni piazzola di tiro, ed altri 12 a distanza ignota. L'unico indizio che ha l’arciere per le distanze sconosciute, è la misura del bersaglio, in quanto per ogni “diametro” di bersaglio esso è consapevole che la distanza è compresa tra due misure con una tolleranza dell’ordine di circa una decina di metri. La difficoltà dei tiri è poi incrementata dal fatto che i bersagli vengono posti in posizioni difficoltose proprio per mettere
a dura prova le varie tecniche degli arcieri. Ad esempio un bersaglio può essere posizionato vicino ad un ostacolo, un albero o una roccia, in forte pendenza di discesa o salita, a questo punto l’arciere per mirare al meglio dovrà valutare la distanza esatta con la propria esperienza di valutazione percettiva e d’istinto. Considerando poi che il percorso si disloca per circa 1 km, e gli atleti devono portarsi lungo questo percorso tutta l’attrezzatura per il tiro e ciò che ritengono utile, la gara alla fine risulta richiedere un notevole impegno psicofisico.
Nell’area dei giardini del bar dell’Annunziata sarà posizionato il campo base della gara, dove saranno presenti gli organizzatori, a disposizione di spettatori, curiosi e stampa. Per ulteriori info: Cipollini Fabio   cell: 3405327176  e-mail: fabiocipollini@libero.it