Non è riuscita alla Troiani & Ciarrocchi Monteprandone l'impresa di superare il Pescara, seconda forza del campionato, nella prima giornata della fase ad orologio della serie B di pallamano maschile. 29/24 il risultato finale di una gara che, diciamolo subito, ha visto vincere la formazione più forte. Senza De Cugni squalificato e con Bisirri, Traini, Fabio Poletti e Falà fuori i padroni di casa hanno provato a contrastare la corsa dei dannunziani, che però sono apparsi subito incontenibili. 6/1 al 5' e 11/3 al 14' del primo tempo erano due dei parziali che rendono meglio la partenza boom della squadra di Pavo Jurina. Quando però, nella seconda metà del primo tempo, i monteprandonesi di Pasquale Iadarola hanno iniziato a rimontare il forte avversario (-3 il minor divario), si sono erte a protagoniste le due signore arbitro, autrici già due settimane fa di una prestazione disastrosa. Il clou è giunto a un terzo della ripresa quando, al culmine di una direzione isterica e priva di imparzialità, i due fischietti in rosa arrivavano a comminare ben quattro espulsioni contemporanee, quasi tutte per proteste, mostrando di non aver portato con loro il buon senso, elemento indispensabile per indossare una divisa arbitrale. Nonostante ciò, e grazie alla reazione d'orgoglio del portiere di casa Mauro Gabrielli, i pescaresi non dilagavano ed anzi il punteggio restava sempre accettabile, fino a giungere al -5 finale.