Ascoli, un pareggio che serve a poco

Ascoli, un pareggio che serve a poco

I bianconeri si giocheranno tutto mercoledì contro il Parma

Reti bianche in una partita molto combattuta, che poteva terminare con qualsiasi risultato. A dire il vero nella ripresa a spingere di più e avere le palle-gol più nitide sarà il Livorno. Nell'Ascoli sono assenti Pagliuca, Di Biagio e Fontana; Sonetti dà fiducia in avanti a Bjelanovic, con il giovane Paolucci in panchina. Grande equilibrio nel primo tempo, con il Livorno pericoloso soprattutto con il suo uomo più prolifico, Cristiano Lucarelli. ASCOLI - LIVORNO GALANTE FERMA PAOLUCCIL'Ascoli ci prova, ma non riesce a penetrare e a pungere la difesa locale, così prova spesso il tiro dalla distanza, senza però impensierire il portiere. Anche in questo caso parecchi cartellini gialli per gli uomini in bianconero, sventolati dall'arbitro Girardi. Al termine della gara se ne conteranno quattro. Visti gli altri risultati della giornata, il punto può considerarsi utile e mercoledì, nell'anticipo al Del Duca contro il Parma, l'Ascoli si giocherà il 70% delle sua probabilità di rimanere in serie A. Battere i gialloblù (che hanno pareggiato al Friuli) per continuare a sperare. In questa ottica negativo il risultato del Messina che ha piegato in zona Cesarini il Siena, complicando la vita all'Ascoli. La squadra siciliana, infatti, aggancia la Reggina a 20 punti, distanziando i bianconeri di sei lunghezze.