Tuttavia nella ripresa la Samp spinge di più e arrivano due gol nella ripresa con Maggio e Franceschini. Per l'Ascoli è un tracollo, a nulla servono gli ingressi di Bonanni, Soncin e Pesce gettati nella mischia per cercare di rimediare il buco. Ha vinto chi è stato più incisivo e l'Ascoli (peggiore attacco del campionato) non è all'altezza di giocare alla pari queste partite. I padroni di casa nel primo tempo, oltre al rigore, hanno fallito una ghiottissima occasione con l'ex Quagliarella. Il divario tra le squadre è sembrato evidente. Impietosa la classifica, l'Ascoli resta ultimissimo con 12 punti, frutto di due vittorie e sei pareggi. Bottino più che misero, visto che viaggiamo verso la quarta di ritorno. Decisivo il prossimo turno al Del Duca (a porte chiuse) con l'Udinese, che l'Ascoli affronterà senza Melara, espulso per un brutto intervento su Falcone e Pesce, ammonito con diffida. Le altre squadre non viaggiano a ritmo forsennato e questo può far rabbia, perchè con un gruppo appena più competitivo la salvezza in questa stagione 2006-2007 era abbordabile. Difficile dire a questo punto quali siano le probabilità per i bianconeri di rimanere in serie A: il Parma a 15 punti e il Chievo a 18 non fanno paura. L'Ascoli fa paura a se stesso.