In tribuna, a sorpresa, l'altro neo-acquisto Melara. Assenti tra i bianconeri Foglio, Galloppa, Delvecchio ed Eleftheropoulos oltre allo squalificato Fontana.
Si chiude quindi il girone d'andata e si possono azzardare dei bilanci. L'Ascoli è ultimo con la miseria di nove punti. Ha vinto una sola partita, prima della sosta natalizia, contro uno svogliato Chievo. Lo abbiamo già detto, sono segnali da retrocessione. La squadra non fa gol, non vince e cosa ancora più grave, ha i numeri contro. La cronaca: fase di studio iniziale, ma il pericolo per l'Ascoli arriva al quarto d'ora, quando Langella lancia Suazo sulla sinistra. L'honduregno si accentra e viene atterrato prima di poter tirare: è rigore. Tira lo stesso Suazo, Pagliuca rimane spiazzato e il pallone si infila nell'angolo basso. 1-0. Al 18'e ancora il Cagliari che prova a colpire con Suazo, forse troppo egoista nell'occasione Prova un tiro da fuori area invece di servire lo smarcato D'Agostino. Pallone fuori di poco ma Pagliuca era sulla traiettoria. Tra il 20° e il 21° (con D'Agostino e Pisano) ci sono altre due opportunità per i sardi per chiudere il conto, ma Pagliuca è attento. Timida la reazione dell'Ascoli poco più tardi con Fini che prova da lontano e con Bjelanovic che cicca il pallone clamorosamente. Il primo tempo scivola via velocemente. Il Cagliari, superiore nel possesso-palla, dopo il gol ha dato l'impressione di essere sempre vicino al colpo del K.O. Ciò nonostante le occasioni da gol sono state poche da entrambi i lati. Pagliuca mai in vero pericolo. Nell'Ascoli prima sostituzione in avvio di ripresa: esce Perrulli ed entra Paolucci. Al 10° l'Ascoli cerca il gol con Bjelanovic che prende il tempo a Conti ma l'angolazione è difficile e la coordinazione scarsa. Pallone alto sopra la traversa. Un minuto più tardi altra opportunità per l'Ascoli: cross di Bonanni, pennellato sulla testa di Bjelanovic. Il portiere rossoblù si distende e chiude in angolo. Al 17'altra sostituzione: esce il neo acquisto ascolano Bonanni ed entra Guberti. Fase fiacca della partita con molti batti e ribatti, poi entra anche Pesce, che cerca di dare un pò di vivacità alla manovra. L'Ascoli si avvicina al pareggio: il cross di Fini dalla destra attraversa tutto lo specchio della porta e poi viene rimpallato fuori, dove Di Biagio scodella il pallone di nuovo in area per l'accorrente Bjelanovic che si allunga troppo il pallone. Fortin ringrazia. Sono cinque i minuti di recupero, ma non succede nulla e il Cagliari porta a casa i tre punti. Per l'Ascoli la B è uno spettro da scacciare al più presto, ma una vittoria quando arriva?